L'emergenza non frena il fisco: due anni in più per notifica accertamenti
Dalla notifica degli accertamenti alla prosecuzione delle istruttorie dei rimborsi, passando per la sospensione di ricorsi e mediazioni.
A questo proposito gli atti del registro in scadenza da qui al 31 dicembre 2020 sono “ differiti ” al 31 dicembre 2022.
La sospensione per gli Uffici prevista dal dl cura Italia includeva anche le attività del contenzioso, con sospensione fino al 31 maggio.
Intanto è stata sottolineata l'estensione a tutte le fattispecie del differimento dei termini di decadenza e prescrizione in favore degli uffici. (ilGiornale.it)
Ne parlano anche altre fonti
Le email in questione presentano come oggetto la dicitura “Notifica per il rimborso fiscale del 2019” e provengono da indirizzi email non riconducibili all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia ha segnalato la comunicazione alla Polizia postale e raccomanda ai contribuenti di non aprire la mail e di cancellarla immediatamente, anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone. (OnTuscia.it)
Le misure fiscali dedicate ai contribuenti. E’ questa l’ultima novità in materia di fisco e tasse su cui starebbe lavorando il governo per il prossimo decreto previsto per far fronte all’emergenza Covid-19. (Wall Street Italia)
La registrazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore. In questo periodo di sospensione degli adempimenti tributari, diversi sono i dubbi dei contribuenti e degli operatori del settore fiscale. (InvestireOggi.it)
L’Agenzia delle Entrate chiarisce l’applicazione delle norme sui termini delle notifiche e quelle relative alla sospensione dei processi tributari. Ed in mancanza di un chiarimento o di una norma esplicita, tutto quello che non è appositamente disciplinato non è oggetto di sospensione. (La Legge per Tutti)
Si prende dunque in considerazione l'unica ipotesi nella quale il contribuente decida di aderire alle pretese erariali dimenticando tutte le ulteriori possibilità. L'articolo 67 del decreto 18/20 fissa un periodo di sospensione dell'attività degli uffici che va dal 8 marzo al 31 maggio 2020, almeno al momento. (Italia Oggi)
editato in: da. Stop ai pignoramenti e agli accertamenti del Fisco, così lo Stato concede un respiro di sollievo a tutti i contribuenti che al momento non si trovano in una posizione di vantaggio nei confronti dell’Erario. (QuiFinanza)
