Francia, i nuovi incentivi affossano le elettriche made in China - Quattroruote | Quattroruote.it

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La Francia ha raggiunto il suo obiettivo: la nuova formula degli incentivi, varata alla fine dell'anno scorso, ha generato un vero e proprio crollo delle vendite di vetture elettriche prodotte in Cina e, in particolare, della Dacia Spring, della Tesla Model 3 e della MG4. I calcoli. Il nuovo meccanismo delle agevolazioni prevede una complessa formula che, tenuto conto di una serie di parametri come le emissioni dei trasporti marittimi o l'energia utilizzata per le attività industriali, esclude proprio le auto cinesi dagli incentivi e, al contempo, privilegia le produzioni europee. (Quattroruote)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La geografia dell’automobile è cambiata nell’ultimo anno più che negli ultimi 10: cambiano le tecnologie e i protagonisti del mercato, mentre gli equilibri si spostano verso oriente. Ecco i rapporti di forza e i temi più sentiti, dal ruolo di Stellantis in Italia all’evoluzione dei prezzi. (Il Sole 24 ORE)

O, meglio, qualcos’altro c’è stato, ovvero un incontro con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per un punto sui rapporti Cina-Europa, ma niente che faccia sperare in un cambio di rotta, come ha ribadito la stessa Von der Leyen: “Abbiamo discusso anche degli squilibri, che rimangono significativi; motivo di grande preoccupazione”, e ha aggiunto: “Difenderemo le nostre aziende ed economie. (Auto.it)

Per tre anni la domanda di veicoli ha superato l’offerta delle fabbriche, ridotta prima per il blocco della pandemia, poi dalla carenza di chip, infine dalle difficoltà logistiche. Fra dividendi e buyback, così, la sola Stellantis ha versato ai suoi azionisti 23 miliardi fra 2021 e 2024. (Corriere della Sera)

Automotive al bivio tra elettrificazione e avanzata dei costruttori cinesi

La Commissione Europea potrebbe imporre i primi dazi sulle importazioni di auto elettriche prodotte in Cina già a partire dai prossimi giorni. (Quattroruote)

La von der Leyen dice anche che i prodotti sovvenzionati cinesi, come per esempio le auto elettriche o l’acciaio, stanno inondando il mercato europeo e allo stesso tempo la Cina continua a sostenere massicciamente il suo settore manifatturiero. (Nicola Porro)

Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo un colloquio a Parigi con i presidenti cinese e francese. Il presidente francese Macron dal canto suo ha fatto appello alla necessità di rispettare le regole “eque” nel commercio. (motori.ilgazzettino.it)