Renault lascia la Russia e cede AvtoVaz, ma con il "trucco"

Calcio e Finanza ECONOMIA

Sono fiducioso nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare i suoi obiettivi a medio termine»

La notizia di una possibile cessione era nell’aria, dopo lo stop alle attività industriali del gruppo francese in Russia in seguito al conflitto in Ucraina, lasciando l’amaro in bocca come traspare dalle parole del CEO Luca De Meo: «Oggi abbiamo preso una decisione difficile ma necessaria e stiamo facendo una scelta responsabile nei confronti dei nostri 45.000 dipendenti in Russia, preservando le prestazioni del Gruppo e la nostra capacità di tornare nel Paese in futuro, in un contesto diverso. (Calcio e Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Ho fiducia nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare gli obiettivi a medio termine” Da diverse settimane parlavamo di Renault e della sua esitazione ad abbandonare il territorio russo dopo l’inizio della guerra. (Periodico Daily)

La decisione di lasciare la Russia, arriva in seguito all'invasione dell'Ucraina. Il Gruppo ha deciso di vendere Renault Russia e la sua partecipazione di controllo in Avtovaz a un prezzo simbolico di un rublo per ogni attività. (Tiscali Notizie)

"Il principale partner tecnologico della rinata fabbrica di automobili di Moskvich sarà Kamaz. "Stiamo facendo una scelta responsabile nei confronti dei nostri 45.000 dipendenti in Russia, preservando le performance del gruppo e la nostra capacità di tornare nel Paese in futuro, in un contesto diverso. (Tiscali Notizie)

Dal 1998, lo stabilimento ha collaborato con Renault e sono usciti dalle sue catene di montaggi Logan, Duster e Sandero. La fabbrica di automobili sulla Volgogradsky Prospekt - ricorda il sindaco della capitale russa - "ha una storia lunga e gloriosa. (Adnkronos)

L’accordo di cessione firmato all’unanimità dal consiglio di amministrazione del Gruppo Renault prevede il trasferimento al 100% delle azioni al governo della città di Mosca. L’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, parla di una decisione “difficile ma necessaria”, presa per tutelare “i nostri 45mila dipendenti in Russia”. (Imola Oggi)

Con un annuncio dal valore soprattutto simbolico, nel giorno in cui il Cda di Renault annuncia la cessione della controllata russa Avtovaz, il sindaco di Mosca - nel cui bilancio è stato trasferito lo stabilimento locale del Gruppo francese - comunica la volontà di far ripartire la produzione di auto ‘resuscitandò il marchio Moskvich. (Il Messaggero - Motori)