Pasta, stangata in arrivo: preoccupante aumento dei prezzi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

In prossimità del Natale, inoltre, i prezzi potrebbero aumentare ulteriormente, con un incremento fino a 20 centesimi al pacco.

Un dato non affatto indifferente, che potrebbe portare in molti a dover fare i conti con una vera e propria stangata a causa di un preoccupante aumento dei prezzi.

Brutte notizie per gli amanti della pasta che rischiano di dover fare i conti con un preoccupante aumento dei prezzi. (ContoCorrenteOnline.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

C'è un'altra emergenza che si prepara a colpire il nostro Paese nei prossimi mesi: l'aumento del costo della pasta. Una vittoria per distacco per l'Italia, e non poteva essere altrimenti, che però potrebbe causare disagi più che in altri Paesi con i prossimi aumenti, che vengono giustificati da una globale riduzione nella produzione di grano duro. (ilGiornale.it)

Conferma Fabio Fontaneto, presidente Appafre, Associazione dei piccoli produttori di pasta fresca aderente a CNA che ha sede presso CNA Piemonte Nord. Sono in atto delle speculazioni sul mercato del grano a livello internazionale che rischiano di provocare un vero e proprio allarme alimentare. (OssolaNews.it)

Un rincaro in molti casi superiore al 20% che rischia di mandare in crisi i conti delle famiglie italiane. Dopo il caro bolletta, a spaventare il governo è il caro pasta. (La Stampa)

Ecco a quanto ammonta l’incremento e i motivi. Ancora cattive notizie per i consumatori italiani in un momento storico economicamente difficile: oltre al rincaro bollette e difficoltà varie, adesso sale anche il valore della pasta. (Consumatore.com)

Questo vuol dire che vista l'impennata del costo delle materie prime la situazione non può che peggiorare. Cartellini schizofrenici che partono dai 4,2 euro del pane a Milano e passano per i 2,63 euro di Roma e i 2,95 euro di Palermo. (newsbiella.it)

Rincaro della pasta: quanto costerà un pacco a Natale? Molte industrie hanno preferito acquistare il grano di altri paesi per via delle basse quotazioni piuttosto che usufruire del grano italiano di primissima qualità (Money.it)