Aceto balsamico, la Slovenia si appropria del nome: a rischio mercato Made in Italy da 1 miliardo di euro

Il Messaggero ECONOMIA

L'inammissibile appropriazione del nome di aceto balsamico da parte della Slovenia non solo rappresenta un attacco all'intero sistema del Made in Italy di qualità, ma mette a rischio 1 miliardo di euro di valore al consumo.

Così Paolo De Castro risponde sulla notifica di norma tecnica presentata dalla Slovenia, che permetterebbe di denominare come aceto balsamico aceti cui possono essere aggiunti «succhi di frutta e mosto concentrati o non concentrati»

È quanto denuncia la Coldiretti, nel commentare la decisione del governo sloveno di varare una norma con la quale qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare e vendere, come "aceto balsamico". (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Questo scippo mette a rischio 1 miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco all’intero sistema del Made in Italy di qualità». È un attacco all’intero sistema del Made in Italy di qualità. (Reggionline)

La richiesta della Slovenia è sotto la lente della Commissione e l'atto di opposizione dovrà essere notificato entro il 3 marzo prossimo. (Gazzetta di Modena)

Per la nuova norma slovena, che la Commissione Europea potrà valutare entro il 3 marzo, «qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare, e vendere come aceto balsamico», ha precisato il direttore del Consorzio, Federico Desimoni. (La Stampa)

L’inaccettabile scippo del nome di Aceto balsamico da parte della Slovenia mette a rischio 1 miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco all’intero sistema del Made in Italy di qualita’. (il Fatto Nisseno)

Così la Slovenia vuole rubare l'aceto balsamico. Ad individuare questo stratagemma utilizzato per raggirare le disposizioni comunitarie è stato il Consorzio di Tutela dell'Aceto Balsamico di Modena e dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e dal mondo istituzionale: "Secondo la nuova norma slovena, in fase di valutazione presso la Commissione Europea, qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare, e vendere, come 'aceto balsamico'''. (Today.it)

Operazione illegittima ed in contrasto con i regolamenti comunitari che tutelano DOP e IGP e disciplinano il sistema di etichettatura e informazione del consumatore". (ModenaToday)