Acque minerali a confronto: naturali o frizzanti, queste le marche migliori e peggiori secondo Altroconsumo

greenMe.it ECONOMIA

Contenuto in sali minerali : il residuo fisso a 180°C determina il grado di mineralizzazione dell’acqua (minimamente mineralizzata, oligominerale, minerale, ricca di sali minerali).

Qui, nel caso delle acque naturali, sono entrambe migliori acquisti, diversa la situazione per l’acqua frizzante

Ha provato a rispondere a questa domanda un test di Altroconsumo che ha analizzato e confrontato 79 acque minerali in bottiglia, sia naturali che effervescenti naturali e frizzanti. (greenMe.it)

Ne parlano anche altre testate

Perché i consumi di acqua minerale in Italia reggono a tutto, pandemia inclusa. Effervescente, naturalmente. (la Repubblica)

La prima possiede un contenuto in sali minerali, calcolato come residuo fisso a 180°C, non superiore a 50 mg per litro. Se il valore del sodio supera i 200 mg/l l’acqua in bottiglia può essere indicata in etichetta come sodica (ilGiornale.it)

Acque minerali in bottiglia: i sali minerali. L’inchiesta di Altroconsumo per classificare in modo adeguato le acque minerali in bottiglia parte da un dato: la quantità di sali minerali che sono contenuti in ogni litro. (The Wam.net)

Un primo dato importante è che nonostante il livello delle acque di rubinetto in Italia sia molto alto, il consumo di acque minerali in bottiglia è decisamente elevato (220 litri a testa ogni anno). In base alle analisi effettuate sulle 79 marche più diffuse in Italia di acque minerali, vediamo quali sono le migliori in base ai risultati ottenuti. (ContoCorrenteOnline.it)