Italiani rapiti in Libia. Alfano: Scambio con scafisti? "Molte le piste"

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Roma, 22 luglio 2015 – Il Ministro degli Interni Angelino Alfano ha parlato dei quattro italiani dipendenti della ditta Bonatti di Parma rapiti in Libia a Sebrata mentre dalla Tunisia rientravano nell'impianto del gasdotto Eni di Mellitah. In un ... (Notizie Free)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Risponde così il ministro dell'Interno Angelino ... (LaPresse) - Il rapimento dei lavoratori italiani in Libia può essere riferito a una richiesta di scambio con scafisti detenuti in Italia? "Non credo che possiamo escludere una pista". (LaPresse)

I servizi italiani hanno buone relazioni nel Paese, ma il rischio è la cessioni degli ostaggi a altri gruppi, magari in seguito proprio a terroristi. Commenta. (Babylonpost)

Oggi la pista di un rapimento da parte di trafficanti di esseri umani è stata definitivamente scartata dal sottosegretario con delega ai ... 0. (Articolotre)

Gino Pollicardo, Fausto Piano, Filippo Calcagno e Salvatore Failla, i quattro dipendenti della Bonatti di Parma rapiti in... (ParmaToday)

E' quanto si apprende dal Copasir in seguito all ... Si tratta invece di una bada di criminali che cerca di ottenere il pagamento di un riscatto. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il Viminale ha diramato una nota in merito alla questione dei 4 italiani sequestrati in Libia nei giorni scorsi, affermando che non esiste una pista prevalente e che la possibile azione di un gruppo di criminali per chiedere all’Italia una sorta di scambio di prigionieri con scafisti detenuti nel nostro, […]... (aciclico magazine)