AirBnB fugge dalla Cina, dal 30 luglio non offrirà più i suoi servizi

Lega Nerd ECONOMIA

Reuters ha provato a chiedere delucidazioni ad AirBnB senza ottenere risposta

«Abbiamo preso la difficile decisione di riconsiderare la nostra attività in Cina, a partire dal 30 luglio del 2022 non offriremo più i nostri servizi di affitto e le nostre esperienze», si legge in un comunicato dell’azienda.

AirBnB chiuderà tutte le sue attività in Cina.

AirBnB ha spiegato che cesserà di offrire i suoi servizi in Cina a partire dal 30 luglio. (Lega Nerd)

La notizia riportata su altre testate

C’è chi parla di difficoltà momentanea e si aspetta una ripresa, e chi è più cauto e prospetta una crescita condizionata e “timida”. Economia. Cina, crollano produzione e vendite al dettaglio: cosa sta accadendo. (Sky Tg24 )

Dal prossimo 30 luglio su Airbnb non ci saranno più inserzioni per stanze o appartamenti in Cina. Nelle big tech, tra censura governativa e difficoltà operative, non operano più in Cina né Alphabet (Google) né Meta Platforms ( Facebook) (Milano Finanza)

La condivisione di dati con il governo cinese, effettuata dalla società non ha convinto molti dei membri del board di Airbnb Airbnb continuerà a consentire ai viaggiatori cinesi di prenotare proprietà all'estero. (idealista.it/news)

Fuga della Silicon Valley dalla Cina. Il gruppo degli affitti brevi è solo l'ultima delle grandi aziende internet occidentali a lasciare la Cina. Dal prossimo 30 luglio su Airbnb non ci saranno più inserzioni per stanze o appartamenti in Cina. (Milano Finanza)

Così, i circa 150 mila alloggi gestiti da Airbnb in Cina sono stati rimossi dalla piattaforma, a data da destinarsi Airbnb sta chiudendo, a tempo indeterminato, tutte le sue attività in Cina. (Wired Italia)

I soggiorni di Airbnb in Cina hanno rappresentato solo l’1% delle entrate della società negli ultimi anni. Il tutto avviene in una fase in cui il settore dell’ospitalità e Airbnb iniziano a riprendersi. (Forbes Italia)