Tensioni internazionali: cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime settimane

ilGiornale.it ESTERI

La prova di forza del regime degli ayatollah nei confronti di Israele costituisce il primo attacco militare portato direttamente contro Gerusalemme. L’Iran sta facendo sul serio? Assolutamente sì. Un attacco via terra era completamente da escludere. Non vi erano, e non vi sono, le condizioni, prima di tutto, per ragioni geografiche. Un primo approfondimento condotto dall’israeliano Institute for National Security Studies, un think tank affiliato all’Università di Tel Aviv, assai accreditato negli ambienti internazionali che si occupano di geopolitica e di sicurezza, ha subito stimato come ben 85 tonnellate di esplosivo siano state lanciate verso Israele non solo dal territorio iraniano, ma anche dallo Yemen, dalla Siria e dall’Iraq. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

L’attuale svolgimento del conflitto in Medio Oriente sembra evidenziare atteggiamenti da parte dei governi poco maturi. In realtà, le questioni sul tappeto non sono da poco Nel corso di una lezione universitaria, uno studente mediorientale ha commentato l’attualità politica della sua terra: «A volte mi sembra che vi siano atteggiamenti infantili. (Città Nuova)

È finita qui? Difficile dirlo, perché la risposta dipende da una serie di partite che i contendenti stanno giocando e che solo in parte sono collegate ai risvolti militari. La prima partita, quella più evidente, la stanno giocando Israele e Usa, e ancor più Benjamin Netanyahu e Joe Biden. (L'Eco di Bergamo)

La risposta militare di Israele non deve coinvolgere i siti nucleari iraniani, questo il monito degli Stati Uniti e degli alleati occidentali. Intanto il contrattacco: all’alba di ieri Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran nella provincia di Isfahan. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il generale di Corpo d'Armata in quiescenza dei lagunari Luigi Chiapperini, già pianificatore nel comando Kosovo Force della NATO, comandante dei contingenti nazionali NATO in Kosovo nel 2001 e ONU in Libano nel 2006 e del contingente multinazionale NATO in Afghanistan nel 2012, autore del libro “Il Conflitto in Ucraina” (Francesco D’Amato Editore, 2022), membro del Centro Studi dell’Esercito, analizza la situazione attuale nell'area alla luce del recente attacco israeliano nei confronti dell'Iran. (ilmessaggero.it)

Si inizia alla fine, per poi procedere a ritroso. Ieri mattina c'è stata la risposta di Israele all'attacco dell'Iran. Esperto di politiche mediorientali, Mimmo Srour, è tornato negli studi di Grandangolo per fare il punto sulla crisi israelo-palestinese. (Il Capoluogo)

Salvata l’abitudine di Tel Aviv alla segretezza e alla non divulgazione delle sue azioni militari. (Contropiano)