Panama chiude il passaggio ai migranti

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Operazione militare a Rafah | Panama chiude il passaggio ai migranti | 3° fase di elezioni in India I leader israeliani hanno approvato un'operazione militare nella città di Rafah, nella Striscia di Gaza, e le forze israeliane stanno bombardando l'area. La mossa è arrivata ore dopo che Hamas ha annunciato di aver accettato una proposta di cessate il fuoco egiziano-qatariota. Un funzionario della sicurezza palestinese e un funzionario egiziano affermano che i carri armati israeliani sono entrati nella città di Rafah, nel sud di Gaza, arrivando fino a 200 metri dal suo confine con il vicino Egitto. (RaiPlay Sound)

Ne parlano anche altri media

L’invasione di Rafah è ufficialmente iniziata. Non in maniera spettacolare, con i mezzi corazzati dell’esercito israeliano che hanno fatto irruzione nell’ultima città meridionale della Striscia, ma con l’occupazione, che si traduce in un isolamento totale di Gaza, della parte palestinese del valico che collega l’enclave palestinese all’Egitto. (Il Fatto Quotidiano)

Le Forze di difesa israeliane hanno confermato che la 401ma Brigata corazzata ha preso il controllo questa mattina del valico di Rafah dal lato di Gaza. Valico, tra l'Egitto e il sud della Striscia di Gaza, che è stato chiuso sul lato palestinese ''per la presenza dei carri armati israeliani'', ha reso noto un portavoce dell'autorità del valico all'emittente al-Arabiya. (Adnkronos)

Altre vittime palestinesi, tra cui diversi bambine, a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza dove martedì è iniziata l’invasione israeliana. (Il Fatto Quotidiano)

Le spedizioni umanitarie verso il territorio palestinese sono state di conseguenza interrotte. Alla fine è successo: Israele ha lanciato la sua offensiva su Rafah. (QuiFinanza)

L'esercito israeliano ha preso il controllo del valico di Rafah sul versante sud della Striscia di Gaza, le spedizioni umanitarie sono state interrotte. (L'HuffPost)

Secondo la fonte, le autorità israeliane non consentono al personale umanitario delle Nazioni Unite vicino al valico di frontiera di coordinare la ripresa dei movimenti umanitari (AGI - Agenzia Italia)