Bari, Colaianni rinuncia alla candidatura che doveva unire Pd-M5s: “Rigidità, difficile unire”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nicola Colaianni fa un passo indietro e rinuncia alla candidatura unitaria del centrosinistra alle elezioni comunali di Bari. L’ex magistrato ha spiegato di aver accolto “con spirito di servizio” la proposta così da evitare “la divisione da più parti temuta”. Ancora domenica il leader del M5s Giuseppe Conte aveva ribadito che la candidatura di Nicola Laforgia, sostenuto anche da Sinistra Italiana e Italia Viva, non era tramontata. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Lo annuncia attraverso una nota: «Ho accolto - spiega - con spirito di servizio la proposta di candidarmi unitariamente per il centrosinistra per evitarne la divisione da più parti temuta. Ho garantito ai due candidati, e alle forze che li sostengono, pari dignità, controllo sulla pulizia delle liste, trasparenza e, naturalmente, legalità. (La Stampa)

Per parte mia, come ho detto e ripetuto anche a lui, avevo il mandato di tutte le forze politiche che hanno espresso e sostenuto la mia candidatura per verificare le condizioni di un accordo unitario: condizioni che, secondo quanto dichiarato dallo stesso Colaianni, erano da lui condivise». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nicola Colaianni, ex magistrato, ha annunciato il ritiro della sua disponibilità a candidarsi unitariamente per il centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Bari. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Magari la sinistra in edizione barese, ma poco o per niente diversa da quella nazionale, si fosse limitata a corteggiare Gianrico Carofiglio – “il fico”, come ha brillantemente raccontato, al solito, Pietro Senaldi ai lettori di Libero - come candidato a sindaco del capoluogo pugliese per ritrovare l’unità dopo l’aborto delle primarie, procurato da Giuseppe Conte, fra il piddino Vito Leccese e lo stellato, chiamiamolo così, Michele Laforgia. (Liberoquotidiano.it)

Ho garantito ai due candidati, e alle forze che li sostengono, pari dignità, controllo sulla pulizia delle liste, trasparenza e, naturalmente, legalità. Lo annuncia attraverso una nota: «Ho accolto - spiega - con spirito di servizio la proposta di candidarmi unitariamente per il centrosinistra per evitarne la divisione da più parti temuta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Stasera era previsto un faccia a faccia per verificare se ci fossero ancora le condizioni per ricompattare la coalizione dopo che l'ex magistrato Nicola Colaianni, terzo nome su cui si è tentato di far convergere la coalizione, ha ritirato la propria disponibilità a candidarsi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)