Addio a Run Run Shaw, padre del “Kung Fu” cinema

Ha deciso di andare e di lasciare al mondo e al cinema la sua eredità straordinaria in fatto di creazione di un genere vero e proprio, ovvero i film di “arti marziali”, quelli in cui il kung fu, il karate e i duelli a mani nude con mosse spettacolari erano all'ordine del ... (Italiaglobale.it)

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In Ucraina: a fuoco fabbrica di gioielli, otto vittime (Corriere della Sera)

Il clima psicologico è sempre più avvelenato, nonostante la storica tolleranza dei britannici faccia da argine. Le ansie e i timori per gli immigrati che arrivano nel Regno Unito da ogni parte del mondo sono da tempo uno dei piatti forti dei tabloid e non soltanto. (La Stampa)

Nel caso fosse necessario, Berlusconi sarebbe addirittura pronto a prendere un treno e a recarsi a Palazzo Vecchio per restitui... Le cautele verbali di Renzi, che nel programma della Gruber ieri sera si è tenuto sul vago, non debbono ingannare: l’incontro col Cavaliere si farà. (La Stampa)

Aveva 106 anni Run Run Shaw, il miliardario padre del filone cinematografico del kung fu che ha costruito una fortuna tra l'Oriente e Hollywood e che è morto nella sua casa di Hong Kong. (L'Occidentale)

Con i suoi Studios Shaw Brothers, fondati e guidati insieme al fratello Run Me, Shaw ha prodotto quasi mille film che spaziano ... (Ecodelcinema)

L’appello della Polizia (Corriere della Sera)