Esonero contributi Inps per il comparto agricolo. Ragusa: “Perchè non estenderlo anche alle filiere dell’ortofrutta?”
Ragusa – sembrerebbero escluse le filiere dell’ortofrutta che, al pari delle altre, hanno dovuto fare i conti con il lockdown.
“Da questo esonero – afferma l’on.
Si sono registrate delle perdite importanti e rispetto a cui si attendevano dei ristori che, finora, però, non sono arrivati.
Orazio Ragusa, a rilevarlo chiarendo che le disposizioni governative hanno a che vedere con le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, con le imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché con quelle dell’allevamento e dell’ippicoltura. (RagusaOggi)
La notizia riportata su altri giornali
La scelta tra l’esonero in trattazione e i nuovi strumenti di integrazione salariale e laddove il datore di lavoro sia lo stesso dovrà essere operata per singola unità produttiva. I datori di lavoro interessati non devono aver fatto richiesta dei nuovi strumenti di integrazione salariale. (Ipsoa)
editato in: da. Con l’approvazione del decreto Agosto il Governo ha deciso di procedere con il riconoscimento di un esonero del versamento dei contributi a tutte quelle aziende che non avrebbero richiesto ulteriori trattamenti di cassa integrazione. (QuiFinanza)