Sanità, “connivenze e omertà”: corsia d’emergenza per Messina Denaro

Livesicilia.it INTERNO

Il latitante ha potuto contare su amici negli ospedali PALERMO – “Sconcertante contesto”, lo definiscono i pubblici ministeri. Il mondo sanitario resta sotto osservazione. L’arresto del tecnico di radiologia Cosimo Leone dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo è solo una spia del lavoro investigativo. C’è un “circuito che si va passo passo svelando, nonostante la pressoché totale omertà che ancora oggi – scrivono i pubblici ministeri – a distanza dì pochi mesi dalla morte del capomafia, avvolge come una nebbia fittissima tutto ciò che è esistito intorno alla sua figura, ai suoi contatti, ai suoi spostamenti ed alle relazioni che ha intrecciato nei lunghi anni di clandestinità”. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Se gli elementi di prova mi dovessero convincere che ci sono responsabilità da parte dell'architetto Massimo Gentile qualche problema me lo farei. Ma dalle prime notizie che mi hanno fornito i familiari con cui ho parlato, lui è in grado di spiegare la sua posizione". (Il Messaggero Veneto)

E’ stato reso noto il nome dell’oncologo trapanese Filippo Zerilli nell’inchiesta sulla rete che ha protetto Matteo Messina Denaro. Le nuove indagini hanno portato ieri a tre arresti, tra cui quello del tecnico radiologo dell’ospedale di Mazara del Vallo Cosimo Leone, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. (StrettoWeb)

Gentile è accusato di aver prestato l’identità al boss per comprare un’auto, una moto e per altre operazioni, come emerso da alcuni pizzini. (IL GIORNO)

– Si è avvalso della facoltà di non rispondere all'interrogatorio di garanzia Massimo Gentile, l'architetto arrestato due giorni fa perché ritenuto fiancheggiatore del boss mafioso Matteo Messina Denaro. (IL GIORNO)

«Il quadro di connivenze in favore del latitante, fuori e dentro le strutture sanitarie – scrive il pool coordinato dal procuratore Maurizio de Lucia – sta assumendo dimensioni allarmanti e imporrà a quest’ufficio ulteriori … (La Repubblica)

Sparò al collo del rivale nel Parco delle Groane a Cesate, arrestato per omicidio Ancora un incendio dentro un’area dismessa a Baranzate (Il Notiziario)