Gabriel García Márquez: visione e memoria. In morte dell’ultimo gigante della letteratura. Una breve nota critica.

di Rina Brundu. Non amo i coccodrilli giornalistici in morte di Tizio o di Caio. Non amo i coccodrilli giornalistici perché ritengo che i grandi miti che quei “coccodrilli” tentano di celebrare non hanno tombe e non muoiono mai. Non penso che lo scrittore Gabriel García Márquez sia o diventerà un mito (è... (Rosebud Giornalismo online)

Su altri giornali

Si è spento all'età di 87 anni lo scrittore e premio Nobel alla Letteratura, Gabriel García Márquez, dopo essere stato ricoverato in un ospedale di Città del Messico il 3 aprile scorso, poi dimesso. (The Blazoned Press)

Lo scrittore colombiano, residente da anni in Messico, è morto il 17 aprile, ma il suo spirito sopravvive nei suoi meravigliosi romanzi... (Cultura e Culture)

Non più di una settimana fa, era quasi riuscito a ingannare i giornalisti che – pazienti e preoccupati – aspettavano notizie sulla sua salute alla porta dell'ospedale di Città del Messico dov'era ricoverato. (PassioneTecno)

Marquez, Vargas Llosa: "I suoi romanzi gli sopravviveranno" (La Repubblica)

Morto lo scrittore Gabriel García Márquez, Nobel nel 1982. Era ricoverato da diversi giorni per una polmonite. (Fanpage)

Nella memoria di chi lo ha amato risuonerà sempre uno degli incipit più celebri della storia della letteratura. Inzia così Cent'anni di solitudine, il più celebrato ... (il Giornale)