Salvini, messaggio in diretta dal balcone. Ma il vicino non è d’accordo: “Sono str***ate”
Nel video si sente l’uomo che urla “Matteo” e il numero uno della Lega che s’interrompe per dire: “C’è qualcuno che urla, il bello della diretta”, poco dopo il vicino aggiunge: “Sono str***ate”.
Con la quarantena in atto a Milano è facile che qualcuno si trovi in balcone e intercetti la sua diretta.
Ieri, durante l’ormai tradizionale messaggio in diretta Facebook ai suoi sostenitori, Matteo Salvini stava condividendo un elogio agli agricoltori e alle imprese italiane. (ViaggiNews.com)
La notizia riportata su altri media
Insomma, per farci un’idea più precisa di quanto avvenuto poco fa durante la diretta social di Salvini, con la brusca interruzione da parte di un vicino di casa un tantino dispettoso, non possiamo fare altro che lasciarvi al video che segue. (Bufale.net)
Il vero problema di Furgiuele. Per Furgiuele invece no. Il fastidio di Furgiuele per la libertà di stampa. (LaC news24)
Come tantissimi politici e celebrities, Matteo Salvini ha scelto le dirette sui social per comunicare con i suoi follower durante la quarantena. Così, forse per cercare una luce migliore, si è messo sul balcone del suo palazzo e ha fatto partire lo streaming. (Rolling Stone Italia)
Dal condominio infatti un cittadino, che stava ascoltando la diretta streaming del leader leghista, ha fatto chiaramente capire cosa stesse pensando delle parole di Salvini. In una delle live registrare nei giorni scorsi, mentre l’ex ministro dell’Interno è sul balcone del suo appartamento di Milano, ecco un urlo che lo interrompe. (Il Riformista)
In altre parole, festeggeremo Pasqua sapendo che l'Italia non fornirà alcuna assistenza ai naufraghi e che li lascerà in balia delle onde come chiede Salvini.E se salvini cerca voti dicendo che l'Europa è egoista perché non ci aiuterebbe, è su sua richiesta che l'Italia immolerà sull'altare del populismo i centocinquanta naufraghi che Salvini sta usando per la sua incessante campagna elettorale, sancendo che noi vogliamo essere aiutati ma non vogliamo aiutare nessuno. (Gayburg)
Non si pensa alla riapertura delle chiese ma di avere la possibilità di entrare singolarmente, come uno entra in tabaccheria", ha detto su Telelombardia, dove sarà trasmessa la messa di Pasqua. Io ritengo che per quelli che ci credono e che ci tengono potersi riavvicinare alla fede anche fisicamente possa essere un'opportunità. (Fanpage.it)
