Conti correnti a "tasso 0": in Friuli i soldi in banca non fruttano

Friuli Oggi ECONOMIA

Rendimenti dei conti correnti sulla base del tasso. Tenere i soldi in banca? In Friuli non è conveniente: stando all’analisi Fabi sul tasso d’interesse, infatti, la nostra è la regione in cui, dopo la Campania, i conti correnti rendono meno. La Federazione Autonoma Bancari Italiani ha infatti reso noto una ricerca sulle divergenze territoriali tra i rendimenti dei depositi bancari: in Fvg si guadagna quasi un terzo rispetto al Trentino Alto Adige (Friuli Oggi)

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Ma i dati diffusi ieri dalla Fabi, il più autorevole sindacato nazionale dei lavoratori bancari, a proposito delle differenti remuneratività dei conti correnti bancari in Italia qualche dubbio lo sollecitano. (ilmattino.it)

Tra stipendi al ribasso, inflazione e tentazioni che arrivano da ogni parte, risparmiare diventa sempre più difficile; eppure, non è impossibile. Tanto per cominciare, se il vostro problema numero uno è quello di non disporre di entrate sufficienti, potete provare a ottenere dei guadagni extra, ricorrendo a soluzioni semplici e aperte a tutti, come i sondaggi online, o a qualcosa di un po’ più impegnativo, ad esempio la creazione di video tutorial o la vendita di oggetti fatti a mano. (InformazioneOggi.it)

Ne è nato un breve inseguimento che si è concluso con la richiesta di esibire la licenza di guida. Gli agenti, impegnati in un posto di controllo, lo hanno individuato dopo che questi, alla vista della pattuglia ha invertito la marcia per cambiare strada. (Il Giornale d'Italia)

Come spiega la differenza di remunerazione tra Nord e Sud?«C’è un problema sia dal lato della domanda che dell’offerta e non è certo una questione di banche che agiscono in maniera ideologica contro il Mezzogiorno». (napoli.corriere.it)

Con 5.000 euro sul conto corrente in banca si guadagnano 18,2 euro l’anno a Trento e Bolzano, 15 euro a Firenze, 13 euro a Roma, 11 euro a Milano e Perugia. (Wall Street Italia)

Ha scelto il rito abbreviato e l’udienza è stata fissata il 9 luglio. Nel frattempo l’indagine della polizia postale che l’ha riportata in carcere (era già stata arrestata due volte) prosegue: gli agenti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale della Liguria, guidati dal primo dirigente Alessandro Carmeli e coordinati dal sostituto procuratore Silvia Saracino, stanno dando la caccia ai suoi complici. (Il Giornale d'Italia)