Contributo a fondo perduto. Decreti Ristori e Ristori bis: chi non lo ha ancora fatto può presentare la domanda
Chi non aveva richiesto i contributi del Decreto Rilancio ora può farlo.
fino al 15 gennaio 2021, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti “Ristori” e “Ristori bis” per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio”.
Quest’ultimo requisito non è invece necessario se la partita Iva era stata attivata a partire dal 1° gennaio 2019.
Nuove domande al via per i contributi a fondo perduto dei Decreti “Ristori” e “Ristori Bis”. (Redazione Jamma)
La notizia riportata su altri media
C’è tempo fino alle ore 16 del 24 novembre per presentare le domande di contributo a fondo perduto per ASD e SSD, ovvero le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche. Contributo forfettario ASD e SSD: come fare domanda. (Lavoro e Diritti)
In ogni caso, partita IVA attivata prima del 25 ottobre e non cessata al momento della domanda. Domanda. Dal 20 novembre al 15 gennaio i titolari di partita Iva possono fare domanda per i contributi a fondo perduto. (QuiFinanza)
Tutte le informazioni utili per l'accesso ai contributi a fondo perduto nella guida dell'Agenzia Entrate "I contributi a fondo perduto per i settori economici con nuove restrizioni" aggiornata a novembre 2020. (AteneoWeb)
Inutile a provare di fare i furbi perché l’Agenzia delle Entrate ha già sotto controllo la situazione fin dalla presentazione della domanda. Perciò meglio non scherzare a chiedere il contributo a fondo perduto. (Proiezioni di Borsa)
Contributo fondo perduto ristorazione: importo minimo e massimo. L’invio può avvenire anche presso gli uffici postali (dal 16 novembre 2020 al 28 novembre 2020 negli orari di sportello). (Investire Oggi)
Dal 20 novembre e fino al 15 gennaio 2021, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti “Ristori” e “Ristori bis” per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio”. (Fiscoetasse)