Antifascismo d’antan e stupide censure. Che noia il caso Scurati

Il Dubbio INTERNO

Sfortunata Giorgia Meloni, stretta tra vacui cicisbei al suo seguito e oppositori politici sempre pronti a farle l’esame del sangue per misurare il suo tasso di antifascismo. Come se i suoi antenati del Msi non fossero regolarmente in Parlamento. Come se lei stessa, giovanissima, non avesse partecipato a quella “svolta di Fiuggi” promossa da Gianfranco Fini, fondatore di Alleanza nazionale, in cui il termine “antifascismo” era ampiamente scritto e dichiarato. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altri media

"Tempo un po' grigio, ma l'umore è sempre alto!". A un giorno dalla 100/a puntata di Viva Rai2!, le ripercussioni del caso Scurati in Rai continuano ad essere argomento di discussione e Fiorello leggendo i giornali commeta: "Si parla di faida in Rai, la faida dei TeleMeloniani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Abbiamo dato ampio spazio allo scrittore anche quando vinse il Premio Strega. Da parte nostra un comportamento molto generoso nei suoi confronti”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)