Contributi a fondo perduto: corrono le erogazioni

La Legge per Tutti ECONOMIA

Il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio ha messo il turbo: ammontano già a 5,2 miliardi le erogazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate ai titolari delle partite Iva che ne hanno fatto richiesta.

Tutto questo mentre mancano poco meno di due settimane alla scadenza del termine per la presentazione delle istanze, fissato al 13 agosto.

Per ottenere il contributo è necessario aver avuto un ammontare del fatturato o dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi rispetto a quello conseguito nel mese di aprile 2019.

Possono richiederlo i contribuenti che nel 2019 hanno conseguito un ammontare di ricavi e compensi non superiore a 5 milioni di euro. (La Legge per Tutti)

La notizia riportata su altri media

Contributo a fondo perduto e riduzione del fatturato: alcuni casi particolari. (19 luglio 2020) e il cui ammontare di fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. (Commercialista Telematico)

Ammontano già a 5,2 miliardi (sui 6,2 previsti) i contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle entrate ai titolari di partita Iva previsti dal decreto Rilancio. In testa alla graduatoria c’è la Lombardia con 1,039 miliardi di euro, seguita dal Veneto con 526 milioni. (Il Messaggero)

Contributo a fondo perduto: quando si può chiedere senza calo di fatturato. Tra i requisiti necessari per accedere ai finanziamenti a fondo perduto, vi è la riduzione del 33% del fatturato di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Alla luce di dette informazioni, i contributi a fondo perduto per le Partite Iva dovrebbero scatenare una corsa al loro conseguimento da parte dei soggetti titolati. Il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, spetta ai titolari di partita Iva, siano essi piccole imprese o lavoratori autonomi. (Proiezioni di Borsa)

Chi ha fatto richiesta di contributo a fondo perduto di cui all’art. Inoltre anche dopo l’accredito il richiedente può spontaneamente mettersi in regola restituendo il contributo e ricorrendo al ravvedimento operoso. (InvestireOggi.it)

Contributo a fondo perduto, i commercialisti ricorrono al Tar contro l’esclusione. Le associazioni di categoria hanno comunicato, con una nota congiunta, l’intenzione di sollevare il dubbio di legittimità costituzionale per l’esclusione della categoria dei professionisti dalla possibilità di richiedere i finanziamenti a fondo perduto. (Money.it)