Riscatto di ENI grazie ad assist petrolio: oltre +100% il dividendo e il titolo corre in Borsa

Finanzaonline.com ECONOMIA

La produzione di idrocarburi 2021 è confermata a circa 1,7 milioni di boe/giorno.

Indicazioni che spingono il titolo a salire in controtendenza oggi a Piazza Affari con un rialzo di oltre l’1% in area 10,12 euro.

Il business Eni gas e luce & Renewables registra EBIT di 71 milioni, in aumento di 48 milioni, per efficacia dell’azione commerciale, crescita base clienti e migliori margini.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 risulta in forte riduzione a 10 miliardi, -1,5 miliardi rispetto a fine 2020. (Finanzaonline.com)

Su altre testate

L'utile netto adjusted torna ai livelli pre-Covid con 0,93 miliardi nel trimestre e 1,20 miliardi nel semestre in netto miglioramento rispetto alla perdita del 2020. Conti trimestrali positivi per Eni, utile e dividendo tornano ai livelli pre Covid. (Yahoo Finanza)

La reazione in Borsa del titolo ENI durante i primi scambi a Piazza Affari è stata positiva, con guadagni oltre il 2%. Secondo Web SIM, il titolo ENI è interessante e quindi da comprare con un primo obiettivo a 12 euro. (Investire.biz)

Il colosso ha quindi annunciato un dividendo annuale nell’esercizio fiscale 2021 di 0,86 euro per azione, riportandolo ai livelli pre-Covid (ma con uno scenario da Brent a 65 dollari al barile). Le azioni ENI scambiano a 10,8 euro con un aumento dello 0,62% alle ore 14.19. (Money.it)

Il Consiglio di Amministrazione Eni, avendo valutato il miglioramento dei fondamentali dello scenario energetico e le prospettive di evoluzione del mercato, ha deliberato uno scenario di riferimento Brent di 65 $/bbl che in funzione della politica di remunerazione degli azionisti, ha determinato un dividendo annuale nell’esercizio fiscale 2021 di 0,86 euro per azione che cresce di oltre il 100% rispetto al 2020 ritornando a livelli pre-COVID. (Finanzaonline.com)

La produzione di idrocarburi è attesa a circa 1,7 milioni di boe al giorno, salendo a 1,68 milioni dal terzo trimestre Migliori risultati di sempre per la chimica, che torna in nero e segna un ebit di circa 200 milioni in crescita di 270 milioni anno su anno. (ilGiornale.it)

Descalzi spiega che i risultati di Eni nel secondo trimestre hanno superato «il consensus di mercato di tutti i business e confermato il progressivo trend di recupero già in atto da tre trimestri». (La Stampa)