Avvisi bonari partite IVA: le istruzioni per pagare dall'Agenzia delle Entrate

Money.it ECONOMIA

Provvedimento AdE - 18 ottobre 2021 Definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni

Avvisi bonari partite IVA: le istruzioni per pagare dall’Agenzia delle Entrate. I destinatari della definizione agevolata prevista dall’articolo 5 del decreto Sostegni sono i titolari di partite IVA con i seguenti requisiti:. la partita IVA deve essere attiva dal 23 marzo 2021;. (Money.it)

Su altre fonti

definite le modalità di perfezionamento ed efficacia della definizione agevolata. Disposizioni attuative dell’articolo 5, commi da 1 a 9, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

In questi termini, nel caso in cui il contribuente integri tutti i requisiti richiesti, (titolarità partita Iva e diminuzione significativa del volume d'affari dell'ammontare dei ricavi o dei compensi), la definizione si perfezionerà con il pagamento delle imposte, dei relativi interessi e dei contributi previdenziali (We Wealth)

Di seguito si richiamano, in un prospetto di sintesi, gli aspetti più rilevanti dalla c.d. “definizione agevolata degli avvisi bonari” (Euroconference NEWS)

Ciò premesso, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 18 ottobre 2021, prot. 275852/2021: «Definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

Gli avvisi bonari oggetto della sospensione. Si deve trattare di avvisi bonari ossia comunicazioni di irregolarità da controllo automatico delle dichiarazioni:. elaborate entro il 31 dicembre 2020 e non inviate per effetto della sospensione disposta dal cd. (InvestireOggi.it)

Definizione agevolata su comunicazioni di irregolarità. Oggetto della definizione sono le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2017 e al 21 dicembre 2018. (Fiscoetasse)