La Sapienza rischia di diventare un covo anti-Israele. E Raimo nega le violenze

La Voce del Patriota INTERNO

I collettivi di sinistra sono in presidio presso l'Università La Sapienza, incatenati, e hanno iniziato lo sciopero della fame. Le proteste pacifiche non fanno male a nessuno e hanno il pregio di sensibilizzare l'opinione pubblica su una questione indubbiamente rilevante, come quella del cessate il fuoco. Ma la violenza perpetrata da quegli stessi manifestanti martedì pomeriggio alla Sapienza ha dato di nuovo dimostrazione del vero intento dei collettivi di sinistra: fare guerra alle Istituzioni italiane, meritandosi una tirata di orecchie persino da Matteo Renzi, ma non certo da Elly Schlein e dagli altri compagni, rimasti come sempre in silenzio. (La Voce del Patriota)

Ne parlano anche altre fonti

Leonardo e Francesca i due ragazzi del collettivo Cambiare rotta in sciopero della fame e incatenati da due giorni all'università La Sapienza, sono stati ricevuti al rettorato dalla rettrice Antonella Polimeni. (Il Piccolo)

Sono stati ricevuti dalla rettrice Antonella Polimeni i due studenti che si sono incatenati di fronte al rettorato e hanno iniziato uno sciopero della fame. È ormai da diversi giorni che la situazione all’interno dell’ateneo si è fatta particolarmente tesa. (Open)

IERI, NONOSTANTE LA PIOGGIA, l’assemblea indetta dai collettivi di Sapienza for Palestine era gremita. (il manifesto)

In tema guerra in Medio Oriente, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, a margine di un convegno dell'Agidae alla Pontificia Università Urbaniana, ha risposto a una domanda dei giornalisti sui recenti scontri durante le manifestazioni organizzate dagli studenti dell'Università La Sapienza che chiedono di fermare i progetti di collaborazione accademica con Israele sul fronte della ricerca. (Repubblica Roma)

Le posizioni delle due parti sono state definite inconciliabili. «Sicuramente è stato un passaggio importante - hanno detto in serata, dopo essersi riuniti in assemblea -. (Corriere Roma)

Claudio Brigliadori 20 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)