Coronavirus, Confindustria: l’appello del Nord, ripartire in sicurezza

Sky Tg24 INTERNO

Gli industriali hanno sottoscritto un’agenda per la riapertura delle imprese e la difesa dei luoghi di lavoro (GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS - LO SPECIALE).

E’ l’appello che arriva dalla Confindustria di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto.

Rimettere in moto le aziende del Nord.

Ripartire in sicurezza. "Mai nella storia della Repubblica - dicono ancora gli industriali del Nord - ci si è trovati ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Si legge in una nota diffusa da Confindustria di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto che hanno sottoscritto un agenda per la riapertura delle imprese e la difesa dei luoghi di lavoro e fronteggiare l’emergenza coronavirus. (BergamoNews.it)

Per questo occorre condividere un modello di collaborazione con Istituzioni, autorità sanitarie, Associazioni industriali, organizzazioni sindacali". Gli industriali del nord chiedono, infine, "un impegno per definire insieme un piano di contenimento del virus" sui luoghi di lavoro basato su: "una collaborazione tra Autorità preposte, imprese e sindacati". (AGI - Agenzia Italia)

Per questo occorre condividere un modello di collaborazione con istituzioni, autorità sanitarie, associazioni industriali e sindacati". (Teleborsa)

“Prolungare il lockdown significa continuare a non produrre, perdere clienti e relazioni internazionali, non fatturare”, affermano le imprese del Nord. La mossa è destinata a generare ulteriori frizioni con Giuseppe Conte, il quale ha di recente posticipato l’allentamento delle misure di contenimento. (Money.it)

"Occorre uscire dalla logica dei codici Ateco, delle deroghe e delle filiere essenziali a partire dall'industria manifatturiera e dai cantieri. Le quattro confindustrie del Nord chiedono una road map per un piano di aperture programmate delle attività produttive "mantenendo rigorose norme sanitarie e di distanziamento sociale". (ParmaToday)

E spiegano anche che "per farlo bisogna realizzare un percorso chiaro e decisioni condivise con una interlocuzione costante tra Pubblica Amministrazione, associazioni di rappresentanza delle imprese e Sindacati che indichi le tappe per condurre il sistema produttivo verso la piena operatività". (Adnkronos)