Terremoto a Pordenone: sisma di magnitudo 4.1, la situazione in Friuli Venezia Giulia

METEO.IT INTERNO

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.1 della scala Richter, è stata avvertita nella serata di ieri, mercoledì 27 marzo 2024, a Pordenone, in Friuli Venezia Giulia. Tante le segnalazioni arrivate ai centralini della Protezione Civile e dei vigili del fuoco. Il sisma è stato avvertito in tutta la regione e ha varcato anche i confini nazionali. Terremoto Pordenone: sisma di magnitudo 4.1, la situazione In queste ore, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha aggiornato i dati relativi al terremoto avvenuto alle 22:19 di ieri in Friuli Venezia Giulia. (METEO.IT)

Ne parlano anche altri media

Accanto alla scala di magnitudo che misura l'entità di energia rilasciata dal terremoto, c'è n'è anche una che misura gli effetti sulle persone, in termini di percezione e danni. L'intensità macrosismica. (RaiNews)

Tanto spavento, la paura dell'Orcolat che torna a materializzarsi nei paesi del Friuli, ma per fortuna stavolta nessuna ripercussione su persone ed edifici. Ieri sera, mercoledì 27 marzo, due scosse hanno fatto tremare la terra in Friuli Venezia Giulia. (ilgazzettino.it)

La paura del terremoto è tornata prepotente ieri sera, alle 22.19, in tutto il Friuli Venezia Giulia che ha tremato per alcuni secondi con una magnitudo assolutamente inconsueta: 4.7 gradi della scala Richter (ilgazzettino.it)

Ma perché tanta angoscia? Nella conta del giorno dopo non ci sono feriti nè danni eppure la paura provata e il timore che possa ripresentarsi resta. La scossa di terremoto che la scorsa notte ha fatto tremare la terra del Friuli ha generato un certo spavento tra la gente del posto al punto da richiamare alla memoria l'incubo dell'Orcolat. (ilgazzettino.it)

Non si segnalano danni, per fortuna, ma il terremoto di ieri sera a pochi chilometri da Socchieve ha fatto tanta paura, ricordando a noi friulani che viviamo all’ombra di quell’Orcolat impresso nella memoria collettiva. (Friuli Oggi)

Ma perché tanta angoscia? Nella conta del giorno dopo non ci sono feriti nè danni eppure la paura provata e il timore che possa ripresentarsi resta. Ne abbiamo parlato con Carla Barnaba, ricercatrice del Centro di ricerche sismologiche, che ha individuato due motivi nella preoccupazione sorta la notte scorsa e moltiplicatasi sui social. (leggo.it)