Superbonus, edilizia in bilico: «Con il blocco degli incentivi c'è il rischio della cassa integrazione»

ilgazzettino.it ECONOMIA

Le imprese artigiane e soprattutto quelle del comparto edile sono di fronte a un duplice problema. Da una parte le recenti decisioni del Governo riguardanti il Superbonus, sono fonte di preoccupazione per l'attuale situazione e per le ripercussioni che questi provvedimenti produrranno per cittadini e imprese. Dall'altra la direttiva Ue sulla riqualificazione energetica delle case potrebbe essere un'ottima opportunità. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una soluzione in grado di salvare i conti pubblici senza infliggere danni eccessivi a beneficiari e filiera dell’edilizia. La “quadra” per il superbonus sarebbe l’estensione delle detrazioni su un arco di almeno 10 anni, più del doppio rispetto ai 4 attuali. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo la Banca d’Italia il Decreto Taglia incentivi (DL 39/2024) «rappresenta un passo necessario per ridurre l’incertezza sui costi del Superbonus», ma se «neppure le nuove restrizioni dovessero frenare l’accumularsi dei crediti, l’unica via che rimarrebbe da percorrere sarebbe l’eliminazione del Superbonus prima della sua naturale scadenza alla fine del prossimo anno». (PMI.it)

Sia maggioranza che opposizione chiedono di estendere a 10 o anche a 15 anni la ripartizione delle detrazioni dalle attuali 4 annualità, mentre la Lega avanza l'ipotesi di coinvolgere anche i Comuni nel verificare la "corrispondenza tra la documentazione e la realizzazione degli interventi programmati". (Sky Tg24 )

Nel fascicolo figurano diverse proposte, f… Diversi emendamenti al decreto approvato il 26 marzo scorso e in discussione presso la commissione finanze del Senato propongono infatti di estendere a 10, oppure a 15 anni, dagli attuali 4, la ripartizione delle detrazioni dell'incentivo. (La Stampa)

Estendere a 10, oppure a 15 anni, dagli attuali 4, la ripartizione delle detrazioni del Superbonus.Lo chiedono diversi emendamenti bipartisan al dl Superbonus presentati alla commissione Finanze del Senato, Diverse proposte di Fi, Lega, Pd, M5s, Avs e Iv, prevedono, per le spese sostenute nel 2023, la possibilità di ripartire la detrazione, su opzione del contribuente, in "dieci quote annuali di pari importo" (qualcuno chiede fino a 15). (Italia Oggi)

Nel fascicolo degli emendamenti spiccano proposte per uno ‘spalma-debito’ in questa direzione formulate da maggioranza e opposizione: Forza Italia, Lega, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva. (L'HuffPost)