L'architetto e il medico. I colletti bianchi del boss

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Erano insospettabili i fiancheggiatori dell'ex primula rossa Matteo Messina Denaro. Sono finora 14 quelli arrestati, accusati di avergli permesso di vivere indisturbato buona parte della lunga latitanza a due passi da Castelvetrano, la sua città. Gli ultimi tre a finire nel crivello dei carabinieri del Ros, che proseguono le indagini coordinate dalla procura di Palermo, sono l'architetto Massimo Gentile, il radiologo Cosimo Leone e l'agricoltore Leonardo Salvatore Gulotta. (ilGiornale.it)

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Limbiate (Monza) – Sarà interrogato oggi l’architetto Massimo Gentile, 51 anni, arrestato per associazione mafiosa assieme ad altri due “fiancheggiatori” di Matteo Messina Denaro, Cosimo Leone, tecnico all’ospedale di Mazara del Vallo, e il bracciante Leonardo Salvatore Gulotta. (IL GIORNO)

Le nuove indagini hanno portato ieri a tre arresti, tra cui quello del tecnico radiologo dell’ospedale di Mazara del Vallo Cosimo Leone, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Leone avrebbe fatto fare una tac in tempi record al boss malato di cancro. (StrettoWeb)

– Si è avvalso della facoltà di non rispondere all'interrogatorio di garanzia Massimo Gentile, l'architetto arrestato due giorni fa perché ritenuto fiancheggiatore del boss mafioso Matteo Messina Denaro (IL GIORNO)

Così l'avvocato Antonio Ingroia risponde all'ANSA alla domanda se non prova qualche imbarazzo, come ex magistrato che in passato è stato in prima linea nella lotta alla mafia a Palermo, a difendere Massimo Gentile, l'architetto arrestato con l'accusa di associazione mafiosa per aver prestato l'identità al boss Matteo Messina Denaro (Il Messaggero Veneto)

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C’è un passaggio nell’ultima richiesta di arresto per i complici di Matteo Messina Denaro che racconta già lo scenario delle indagini portate avanti dalla procura di Palermo. (La Repubblica)