Sono 130 le colombe pasquali sequestrate tra Brescia e Salò: vendute come prodotti artigianali, ma acquistate da una ditta di Torino

Corriere INTERNO

Ha comprato ottanta colombe pasquali da un'azienda dolciaria di Torino e poi le ha riconfezionate, con la sua etichetta, vendendole come prodotti artigianali ad un prezzo tre volte superiore a quello di acquisto. Il titolare di una pasticceria di Salò è finito nel mirino dei carabinieri del Nas di Brescia, che hanno sequestrato le colombe e denunciato il pasticcere per frode d'esercizio nel commercio. (Corriere)

La notizia riportata su altri media

Nonostante l’assenza di Matteo Dore, impegnato nei preparativi per i campionati Europei di Belgrado, i giovani atleti hanno dimostrato il loro valore anche a livello nazionale. (SARdies.it)

In occasione del periodo pasquale, il Nas di Latina, avvalendosi del supporto dei colleghi dell'Arma territoriale, ha intensificato le attività di controllo nelle province di Latina e Frosinone, di tutti i comparti merceologici e produttivi di beni e servizi connessi alle filiere degli articoli alimentari tipici della Pasqua, a partire dalle attività di pasticceria e piccoli forni, fino alle grandi industrie dolciarie. (latinaoggi.eu)

Nell’ambito dell’apposita campagna sulla commercializzazione di prodotti dolciari in prossimità delle festività Pasquali, il NAS di Firenze ha svolto complessivamente diciannove controlli presso esercizi di produzione e commercializzazione tra Firenze, Arezzo, Prato, Pistoia e Siena, rilevando delle non conformità in tredici di questi, con adozione di provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione, nonché di un provvedimento sospensivo, irrogando complessivamente sanzioni amministrative per un importo di 5000 euro. (RadioSienaTv)

Si legge nella nota: "Il Nucleo nella giurisdizione di competenza ha conseguito i seguenti risultati: Effettuate 60 ispezioni presso laboratori di produzione ed esercizi di vendita dei tradizionali prodotti dolciari; Accertate irregolarità presso 18 strutture ed aziende contestando 25 violazioni a carattere penale ed amministrativo per un ammontare di euro 30.000". (Olbiapuntoit)