JP Morgan: "Ethereum più di Bitcoin" | L'indicazione degli istituzionali

Criptovaluta.it ECONOMIA

Ma i tempi di certi tipi di banche sono lenti – e forse ne sapremo con maggiore precisione tra qualche settimana

Segno questo, sempre secondo la banca, di uno scarso interesse istituzionale per BTC.

Secondo i dati raccolti sul CME – la più grande borsa del mondo per i futures e i derivati anche sulle criptovalute – gli investitori istituzionali starebbero già preferendo Ethereum a Bitcoin.

Gli analisti di JP Morgan dicono che il sorpasso ci sarebbe già stato. (Criptovaluta.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono state anche esortate le richieste da parte di chi fosse interessato a partecipare come moderatore al nuovo forum sulle criptovalute. Il divieto di discussioni in merito alle criptovalute sul forum era poi stato ripristinato meno di 24 ore dopo, dopo che un articolo di Bloomberg affermava che WallStreetBets si era “piegato” all’ondata delle criptovalute (Benzinga Italia)

Per i non fungible token Vale ciò che vale per le criptovalute: sono dei sorvegliati speciali. Onestamente se guardiamo il mercato dei non fungible token nell’ultimo anno non sono mancate le volte nelle quali gli analisti hanno detto che la bolla stava scoppiando. (iLoveTrading)

Un progetto che, secondo quanto riportato dagli esperti di Tezos, sta già riscuotendo un grande interesse da parte degli investitori. (Criptovaluta.it)

Malgrado questa diffusione sempre crescente, in Brasile manca quasi del tutto una regolamentazione del mercato delle criptovalute. Gilson è arrivato a difendere la moneta digitale come difesa contro le politiche monetarie dello Stato, suscitando la veemente protesta di mezzo Parlamento brasiliano (Cryptonomist)

C’è chi considerava pericolosa una caduta del Bitcoin sotto quota 40 mila dollari, ma il ribalzo c’è stato e la criptovaluta cerca baricentro a 45 mila. The post Bitcoin: la Cina spaventa, ma non troppo appeared first on Punto Informatico. (HelpMeTech)

«Le transazioni derivate dalle valute virtuali sono tutte attività finanziarie illegali e fortemente proibite», ha comunicato la Banca popolare cinese sul suo sito. Saranno Illegali anche i servizi di cambio tra valute ufficiali e criptovalute e servizi di cambio tra diverse criptovalute, informazioni e analisi sui costi delle criptovalute, emissione di token e transazioni in derivati collegati alle criptovalute. (La Provincia Pavese)