Nuovo Codice Stradale: cosa ne pensano gli italiani?

Auto.it INTERNO

Come già annunciato, la Camera dei Deputati ha approvato la revisione del Codice Stradale apportando significative modifiche alle norme che regolano il comportamento degli utenti della strada e non solo. Dopo aver ottenuto il via libera anche dal Senato, il tutto sarà in vigore, probabilmente prima dell'estate. Ma cosa ne pensano gli italiani delle nuove disposizioni? Approvato Nuovo Codice della Strada, ma le polemiche aumentano Neopatentati e autovelox: favorevoli o contrari? Il Centro Studi di AutoScout24 ha sondato l'opinione degli automobilisti: secondo il sondaggio, il 57% degli italiani si è dichiarato contrario alla proposta di consentire ai neopatentati di guidare auto più potenti, percepite come troppo pericolose, soprattutto nelle mani di guidatori inesperti. (Auto.it)

Su altre fonti

Il ministro dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, a Cinque minuti – su Rai 1 – commenta: “Sono contento da ministro e da papà, perché c’è l’educazione stradale a scuola. Ci sono più controlli – prosegue – ci sono più sanzioni per chi guida ubriaco, drogato, per chi abbandona animali in strada, per chi utilizza il telefonino”. (L'Opinione delle Libertà)

Il primo via libera al DDL che riforma il Codice della Strada è arrivato dalla Camera, ma la battaglia è ancora lunga e per nulla conclusa, anzi. (Fiscal Focus)

La recente riforma al Codice della strada, approvata dalla Camera dei Deputati e voluta fortemente dal Governo Meloni, riscrive le sanzioni in merito ad alcune violazioni ritenute più gravi, prevedendo la cosiddetta mini-sospensione o “sospensione breve” della patente” (nuovo art. (La Legge per Tutti)

“Siamo determinati a salvare vite attraverso più controlli. Più educazione stradale e più rigore: dobbiamo ridurre i 3000 morti sulle strade italiane e voglio arrivare alla fine del mio mandato con strade più moderne, larghe, sicure e meno vittime”. (Cityrumors Abruzzo)

Il nuovo Codice della strada viaggia a velocità sostenuta verso l’approvazione definitiva. Il primo via libera è arrivato dalla Camera, manca quello del Senato. (L'Eco di Bergamo)

TRENTO. .Dopo il via libera dato dalla Camera lo scorso mercoledì 27 marzo, il decreto di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale” con delega al governo per la revisione del codice della strada, andrà ora in esame al Senato (il Dolomiti)