La partita incrociata delle Generali

Corriere della Sera ECONOMIA

E periodicamente il mercato è sollecitato da suggestioni e ipotesi relative soprattutto a mire internazionali, considerate le dimensioni del gruppo.

Riflessioni su un’integrazione hanno avuto poi protagonista qualche tempo fa Intesa Sanpaolo, ma senza che alcun progetto sia stato alla fine portato a termine.

Perciò l’ingresso di Del Vecchio nell’azionariato di Piazzetta Cuccia ha forse colto di sorpresa il mercato per il timing. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Deve essere rinnovato il consiglio e se Del Vecchio salisse al 15 o 20% è difficile che Mediolanum possa ancora avere un rappresentante in cda. Sergio Oliverio/Imagoeconomica. La fetta più sostanziosa di azioni dell’accordo di consultazione, pari al 3,28% della banca guidata da Nagel, è in mano al Gruppo Mediolanum della famiglia Doris. (Business Insider Italia)

Fondere Generali con Mediobanca per formare un conglomerato finanziario capace di competere alla pari con Intesa e Unicredit. Rifondare il sistema finanziario Italiano. (L'HuffPost)

Vivendo vuole abbattere Berlusconi in tribunale, ma punta anche a TIM e Mediobanca. Non è scontato che tutto si risolva per il meglio a favore di Del Vecchio. Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, ha chiesto alla BCE l’autorizzazione per salire fino al 20% di Mediobanca. (InvestireOggi.it)

L'opposizione insorge a difesa anche di Generali, Pd e M5s tacciono: potrebbero pensare a un aiuto dell'imprenditore per i dossier Ilva e Alitalia. (La Verità)

Come il Sole 24 Ore ha dato conto delle ultime mosse della holding lussemburghese Delfin di Del Vecchio su Mediobanca. “La crociata di Del Vecchio per la stabilità del salotto”. (Startmag Web magazine)

La holding di famiglia, la Delfin, ha depositato l'istanza a Bankitalia per salire fino al 20% dell'istituto di Piazzetta Cuccia, dall'attuale 9,9%. I retroscena parlano di una contrarietà del management di Mediobanca. (Rai News)