Cosa cambia dal 1° luglio per le partite Iva: tutte le novità

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Di conseguenza, sono escluse le partite Iva in regime forfettario con ricavi e compensi annui inferiori a questa soglia

Obbligo di fattura elettronica per i forfettari. Dal 1° luglio 2022 inizia una vera e propria rivoluzione per le partite Iva in regime forfettario con il passaggio dall’analogico al digitale, cioè con l’obbligo di fattura elettronica.

Dal 1° luglio 2022 entrano in vigore tante novità per le partite Iva: tra gli obblighi più importanti c’è senza dubbio quello di fatturazione elettronica per i forfettari, ma anche le sanzioni in caso di mancata accettazione di un pagamento tramite pos. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

A seguito di quanto disposto dal Decreto-legge 30 aprile 2022 nr. 36 , pubblicato in Gazzetta Ufficiale 100 del 30 aprile 2022, a partire da oggi 1° luglio 2022 i soggetti in regime di vantaggio di cui all'articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. (Fiscal Focus)

Interessante il dato che sottolinea come i più favorevoli alla nuova normativa siano i giovani (18-34 anni), mentre, al contrario, i meno propensi appaiono gli over 55 Com’è ormai noto, a partire dal 1° luglio 2022, scatta l’obbligo di fatturazione elettronica anche per tutti coloro che, a regime forfettario, nel 2021 hanno ottenuto ricavi o compensi superiori a 25mila euro. (La Legge per Tutti)

Scatta domani la fattura elettronica per i forfettari ma la novità non spaventa i professionisti. Interessante il dato che sottolinea come i più favorevoli alla nuova normativa siano i giovani (18-34 anni), mentre, al contrario, i meno propensi appaiono gli over 55. (La Sicilia)

Tuttavia, alcune partite IVA saranno escluse dall’obbligo: vediamo insieme quali. Obbligo di fatturazione elettronica: le novità dal 1° luglio. L’art. (I-Dome.com)

Dal prossimo 1° luglio l’obbligo di fatturazione elettronica verrà ulteriormente esteso a nuove categorie. E introdurrà alcune novità: la numerazione delle fatture resta invariata ma l’archiviazione (non un semplice file sulla Pec ma un processo di conservazione perenne regolamentato dal Codice dell’amministrazione digitale) e l’imposta di bollo diventano digitali (Corriere della Sera)

Poi dal gennaio 2024 toccherà anche a tutti gli altri che ricadono nella categoria delle partite Iva “micro”, che non arrivano a 25mila euro annui. COME FARE LA FATTURA ELETTRONICA. L’Agenzia delle Entrate offre sul suo sito gratuitamente una serie di servizi per predisporre, trasmettere, consultare e conservare le fatture. (ilmessaggero.it)