Ilaria Salis in catene fa comodo alla sinistra: ne fanno un simbolo per la campagna antisovranista alle europee

Secolo d'Italia INTERNO

Il governo faccia un esame di coscienza, tuona il papà di Ilaria Salis. Comprensibile la sua stizza, la sua rabbia, la preoccupazione. Benché la Farnesina abbia più volte spiegato che fare del caso Salis un caso politico non aiuta la detenuta in Ungheria ma peggiora le cose, irrita la magistratura di Budapest, complica ogni trattativa. Ora, il padre si può comprendere. Ma il gioco della sinistra pare essere un altro. (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

“L’ingresso del tribunale era presidiato dai neonazisti che filmavano e fotografavano tutti quelli che arrivavano, con telefonini e telecamere”, ha raccontato al Corriere. C’era anche Zerocalcare a Budapest per l’udienza del processo a Ilaria Salis (Il Fatto Quotidiano)

Ilaria Salis, oggi il giudice ungherese Jozsef Sòs stabilirà se la docente 39enne italiana potrà ottenere gli arresti domiciliari oppure dovrà rimanere ancora nel carcere di massima sicurezza di Gyorskocsi Ucta. (ilmessaggero.it)

Se in Ungheria questa mattina è arrivato il verdetto della corte ungherese che chiude le porte ai domiciliari per Ilaria Salis, dalle nostre parti la corte d’Appello di Milano - giudici Monica Fagnoni, Stefano Caramellino e Cristina Ravera - hanno negato la consegna all’Ungheria di Gabriele Marchesi colpito da mandato di arresto europeo (emesso ad ottobre ed eseguito lo scorso 21 novembre) perché accusato di aver aggredito tre persone nel corso di una manifestazione neonazista a Budapest dell’11 febbraio 2023, insieme alla connazionale Ilaria Salis, che da quel giorno è detenuta in un carcere ungherese. (Liberoquotidiano.it)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Ilaria Salis resterà in carcere a Budapest. Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito." Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein. (Il Messaggero Veneto)

Budapest, negati i domiciliari per Ilaria Salis: l'attivista in aula ancora in catene 28 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)