Auto, avvio in rosso per il mercato in Europa

La Gazzetta di Modena ECONOMIA

Il quadro economico è in rallentamento e l'influenza da Coronavirus potrebbe penalizzare fortemente anche gli acquisti di automobili».

A gennaio - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei dell'auto - sono state immatricolate 1.135.116 vetture con un calo del 7,4%.

La conseguenza è «una crescita in termini percentuali, ma non in valori assoluti delle immatricolazioni di vetture elettriche accompagnata dalla richiesta di incentivi pesanti ma non ci sono in questo momento in Europa le condizioni perché queste possano essere accolte. (La Gazzetta di Modena)

Ne parlano anche altre fonti

(askanews) - Il 2020 inizia male per il mercato europeo dell'auto, con un calo delle immatricolazioni del 7,5% a quota oltre 956mila. Per Fiat Chrysler le immatricolazioni a gennaio sono state oltre 64mila, con un -6,7% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre la quota di mercato è aumentata dal 6,6% al 6,7%. (Corriere dell'Umbria)

La conseguenza di questo scenario è il risultato negativo di gennaio 2020, quando le immatricolazioni sono diminuite del 7,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso: nei 27 Paesi dell’Unione Europea, le vendite sono scese da 1.034.407 a 956.779. (AlVolante)

Con oltre 47.200 registrazioni, il marchio Fiat ottiene a gennaio una quota del 4,2%, in aumento rispetto al 3,9% di un anno fa. Complessivamente Fca ottiene un risultato migliore di quello del mercato con aumenti della quota per i marchi Fiat (+0,3%) e Lancia, in crescita dello 0,1%. (Corriere della Sera)

Auto, il mercato europeo inizia l’anno con un calo del 7,4% Pesano la debolezza del quadro economico e la spinta sulle immatricolazioni nel mese di dicembre. Hyundai perde il 3,9% delle immatricolazioni e si conferma quarta per volumi in Europa, seguita dal Gruppo Bmw che invece guadagna il 3,8% sul mercato. (Il Sole 24 ORE)

In negativo Volkswagen, Psa, Renault e Fca. Inizio in calo per il mercato automobilistico europeo (Ue+Efta+Regno Unito). Altri fattori che hanno contribuito sono l’indebolimento globale delle condizioni economiche e l’incertezza causata dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. (La Gazzetta dello Sport)

I dati sono dell'associazione dei costruttori Acea, secondo cui le importanti novità fiscali annunciate da alcuni Stati membri dell'Ue per il 2020 avevano spinto le immatricolazioni a dicembre 2019. - A gennaio 2020, le immatricolazioni di auto in Europa (Ue, area Efta e Regno Unito) segnano un brusco calo dopo l'impennata di dicembre: meno 7,4% (a 1.135.116 unità). (la Repubblica)