Maxi-multa ad Alibaba per abuso posizione dominante

Avvenire ECONOMIA

In questo modo Alibaba avrebbe limitato la concorrenza nel mercato delle piattaforme di servizi di vendita al dettaglio on line in Cina, ostacolato l’innovazione e danneggiato gli interessi dei consumatori, costituendo «un abuso della posizione dominante sul mercato».

Il colosso dell’e-commerce Alibaba, da mesi nel mirino del governo cinese, è stato sanzionato dall’Autorità per la regolamentazione del mercato con una maxi-multa da 18,23 miliardi di yuan (pari a 2,33 miliardi di dollari). (Avvenire)

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L'indagine che ha portato alla multa si è concentrata sulla pratica di Alibaba di vietare ai commercianti di offrire i loro prodotti simultaneamente su siti di e-commerce rivali esteri. di Redazione Online. (TG La7)

L’azienda di Jack Ma era già stata avvisata mesi fa, quando la quotazione (record) a Hong Kong di Ant Financial era stata bloccata. A dicembre era partita poi l’indagine, il cui esito è arrivato ieri: a causa dell’abuso della sua posizione dominante (in pratica Alibaba impedirebbe ai venditori di utilizzare anche altre piattaforme) l’organo regolatore cinese ha inflitto all’azienda una multa di circa tre miliardi di euro, corrispondente al 4% degli incassi registrati nel 2019. (Il Manifesto)

Il colosso cinese dell’e-commerce, Alibaba, è stato sanzionato con una multa gigantesca. “L’Amazon di Pechino” dovrà infatti versare nelle casse dell’erario ben 18.2 miliardi di yuan, che al cambio fanno 2.78 miliardi di dollari. (Computer Magazine)

"Abbiamo una comunicazione continua con i regolatori", ha proseguito Zhang, aggiungendo che la società "rispetterà pienamente" i requisiti. Il gigante dell'e-commerce Alibaba minimizza la multa record imposta dall'Antitrust cinese e il titolo vola in Borsa ad Honk Kong sfiorando quasi il 9% (237,60 dollari) e ora viaggia a +8,07%. (AGI - Agenzia Italia)

Chi voleva vendere i prodotti tramite la piattaforma di e-commerce di Alibaba non poteva aprire negozi su piattaforme concorrenti. Multa record per Alibaba in Cina. La multa rappresenta il nuovo record per l’antitrust cinese, in quanto supera i 975 milioni di dollari pagati da Qualcomm nel 2015. (Punto Informatico)

Le autorità di controllo, dal punto di vista della gestione del rischio, hanno considerato necessario incoraggiare più piattaforme internet e più istituzioni finanziarie, promuovendo in tal modo anche la concorrenza sul mercato Per alcune banche, i prestiti facilitati da terzi, comprese le società fintech, sono cresciuti rapidamente negli ultimi anni. (Il Sole 24 ORE)