Primarie Usa 2016, i Repubblicani e il problema Donald Trump. Il partito non lo vuole ma non ha un vero candidato

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Due settimane è il tempo che il partito repubblicano ha per far naufragare la candidatura del miliardario. Martedì 15 marzo si vota in alcuni Stati importanti - anzitutto Florida e Ohio - e i repubblicani devono entro quella data trovare un modo per ... (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Sul versante democratico, per ora, è in vantaggio Hillary Clinton, mentre su quello repubblicano gli spin doctor dei candidati tradizionali si domandano ... (ISPIonline)

Hillary Clinton e il magnate newyorkese in testa quasi ovunque. gli argomenti. (Corriere della Sera)

Dopo il Super-martedì, l'appuntamento elettorale che ha visto sostenitori democratici e repubblicani votare in ben 11 stati per eleggere il loro candidato alla Casa Bianca, l'America ha sempre più una certezza: Il successore di Barack Obama avrà i ... (la VOCE del TRENTINO)

E' lì, infatti, che si sposta la lunga corsa per la Casa Bianca. Sia Hillary Clinton che Donald Trump commentano i risultati del Super Tuesday dalla Florida. (il Giornale)

I Democratici hanno votano in Alabama (53 delegati, primarie), Arkansas (32 delegati, primarie), Colorado (66 delegati, caucus), Georgia (102 delegati, primarie), Massachusetts (91 delegati, primarie), Minnesota (77 delegati, caucus), Oklahoma(38 ... (Stadio24.com)

Prima ancora di conoscere i risultati delle primarie del “Super Tuesday”, Hillary Clinton e Donald Trump stavano già pensando alla loro sfida di novembre nelle presidenziali. (La Stampa)