Decreto liste attesa/ Quici (Cimo-Fesmed): Auspichiamo più interventi strutturali a cominciare dallo stop al tetto sul personale e da riforma responsabilità professionale

Sanità24 SALUTE

«L’imminente decreto sulle liste di attesa, annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, offre l’opportunità di esprimere il nostro punto di vista su una questione particolarmente sentita sia dai cittadini che dagli operatori sanitari. Affrontare, in sanità, la questione tempi di attesa è un po’ come approcciare un paziente con una patologia multiorgano che necessita di terapie specifiche, ma che invece viene curato con placebo (Sanità24)

La notizia riportata su altri media

A certificarlo, se ce ne fosse ancora bisogno, è un’indagine di Altroconsumo secondo la quale su 1.100 cittadini intervistati oltre 950 hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Ssn nel corso dell’ultimo anno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A certificarlo, se ce ne fosse ancora bisogno, è un’indagine di Altroconsumo secondo la quale su 1.100 cittadini intervistati oltre 950 hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Ssn nel corso dell’ultimo anno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È andato male l’incontro dello scorso 29 aprile tra i rappresentanti sindacali legati al mondo della sanità privata, con l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, tenutosi lo scorso 29 aprile nella sede dell’assessorato in piazza Ottavio Ziino a Palermo. (BlogSicilia.it)

Per 9 italiani su 10 le liste d’attesa del Ssn sono un incubo. A certificarlo, se ce ne fosse ancora bisogno, è un’indagine di Altroconsumo secondo la quale su 1.100 cittadini intervistati oltre 950 hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Ssn nel corso dell’ultimo anno. (Adnkronos)

É la denuncia di una 75enne andriese, che ah scoperto suo malgrado che la prima finestra utile per effettuare una risonanza magnetica alla colonna vertebrale, in tutta la Puglia del nord fino a Brindisi, è addirittura al 10 settembre 2025. (AndriaLive)

Dopo un primo apparente sodalizio tra la ASL 4 e l’associazione Impegno Comune che si occupa, tra le altre cose, di far rispettare le leggi sulla liste d’attesa degli esami medici, purtroppo l’ente della salute non ha dato risposte alle domande poste durante l’incontro di marzo riguardo il “rimbalzo delle richieste al CUP” e le modalità di accesso all’intramoenia. (Prima il Levante)