Atene gialla a causa della sabbia del deserto | video

Panorama ESTERI

Gialla e quasi spettrale. È questo il risveglio di Atene, coperta da una coltre di sabbia che riempie l'aria trasformandone il colore. I meteorologi greci hanno avvertito di un'imminente ondata di precipitazioni di polvere e fango del Sahara che dovrebbero avere un impatto su tutto il paese. L'ondata di polvere è iniziata ieri e ha raggiunto il picco durante il primo pomeriggio. (Panorama)

Su altri giornali

“Il fenomeno è dovuto alle concentrazioni di polvere africana e alle particolari condizioni climatiche: i venti meridionali si sono incontrati con correnti più fredde provenienti da nord, facendo sì che la polvere salisse con l’aria calda fino a due chilometri d’altezza e vi rimanesse. (RSI.ch Informazione)

La polvere del Sahara che ha invaso mezza Europa fa male alla salute e all’ambiente? Come mai si verifica questo fenomeno che ha colorato di rosso perfino la neve delle nostre Alpi? Non chiamiamola "sabbia" (Ohga!)

Dal Partenone all’agorà romana, tutti i principali monumenti sono stati ricoperti dalla polvere proveniente dal deserto. – Atene avvolta dalla sabbia del Sahara. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le autorità hanno chiesto ai cittadini con problemi respiratori e di vista di uscire indossando mascherine e occhiali da sole. (Fanpage.it)

Atene come Marte. Il video della tempesta di sabbia del Sahara che ha colpito la capitale della Grecia martedì 23 aprile ha fatto il giro del mondo. Dalle colonne di marmo del Partenone, all’antica agorà romana, i principali monumenti di Atene sono stati inghiottiti dalla sabbia, con tutta la città avvolta da una foschia arancione che ha evocato scenari apocalittici. (Virgilio Notizie)

Atene si è trasformata nel pianeta di Marte” e “tra poco sul Partenone spunteranno i dromedari”: sono questi alcuni dei commenti che spopolano sui social greci, da quando nel pomeriggio di ieri la capitale e diverse regioni del Paese sono state ricoperte da uno spesso strato di polvere del Sahara, a seguito di uno dei peggiori episodi di questo genere che hanno interessato il Paese dal 2018. (Il Fatto Quotidiano)