Confcommercio: Pil a +1% nel 2023, Italia tra economie più dinamiche

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La recente revisione al rialzo del dato Istat sul Pil nel primo trimestre consolida le previsioni di una crescita per il 2023 superiore all’1% e possibilmente prossima al punto e mezzo. Questo scenario colloca l’Italia tra le economie più dinamiche nella fase post-pandemica, secondo Confcommercio. La moderata ripresa dei consumi delle famiglie, in parte legata al recupero della domanda di autoveicoli, e il permanere degli investimenti in territorio positivo rappresentano i principali fattori che sostengono il recupero dell’economia italiana. (Finanzaonline)

Su altre testate

Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono tendenti al rialzo, con una crescita dello 0,7% dei consumi finali nazionali e dello 0,8% degli investimenti fissi lordi. (Economy Magazine)

“Deve essere motivo di orgoglio per la regione prendere atto di come tutti i componenti presenti dell’Osservatorio presenti abbiano contribuito all’individuazione di ogni iniziativa. Cuzzupi: l’Osservatorio impegnato per un balzo avanti nella civiltà del lavoro. (Sardegna Reporter)

I dati Istat che registrano sia la crescita del Pil superiore alle stime già rialzate sia la frenata dell'inflazione registrata a maggio "certificano come la politica economica portata avanti dal governo Meloni sia vincente". (Secolo d'Italia)

Al punto che Francia e Germania, per una volta, fanno peggio: per loro l'agenzia di rating Moody's prevede una "mini recessione", mentre migliora le aspettative sull'Italia da qui a fin anno (da +0,3% a +0,8%). (la Repubblica)

In questo primo trimestre del 2023 l'Italia precede tutte le principali economie europee avanzate: Spagna +0,5% (sempre rispetto al quarto trimestre del 2022), Francia +0,2%, Gran Bretagna +0,1%, Germania -0,3%. (Radio 24)

Nel primo trimestre del 2023, l'Italia ha registrato una crescita del Pil superiore rispetto ad altri paesi europei come Francia e Germania, che hanno subito una contrazione rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%, e anche rispetto agli Stati Uniti, che hanno registrato un modesto aumento dello 0,3%. (QuiFinanza)