Mercato auto Europa, aprile da incubo

FormulaPassion.it ECONOMIA

Non va tanto meglio la situazione relativa al cumulato da inizio anno: nei primi quattro mesi del 2022 le auto vendute sono in tutto 3.583.587, con un calo del 13% rispetto all’analogo periodo del 2021.

Anche nel quarto mese dell’anno infatti l’automotive del Vecchio continente deve fare i conti con una decrescita vertiginosa: complessivamente sono state infatti immatricolate in UE, Paesi Efta e Regno Unito 830.447 vetture, il 20,2% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sfogliate qui sotto tra le pagine successive per scoprire quali sono stati i best seller del mese di aprile 2022 nel nostro Paese In sofferenza anche le moto che, con 13.878 veicoli immatricolati, hanno chiuso con un decremento del -6,55%. (Motociclismo.it)

Tutti i principali mercati hanno contribuito alla performance negativa della zona Europa: Italia (-33,0%), Francia (-22,6%), Germania (-21,5%) e Spagna (-12,1%). Oltre a Dacia, gli altri marchi che hanno contrastato la tendenza al ribasso del mercato sono stati Hyundai, Kia e Honda. (AlVolante)

*** Auto Europa: Acea, nuove immatricolazioni in calo del 20,2% ad aprile. Flessione del 13% nel I quadrimestre (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 mag - Immatricolazioni di nuove auto in calo ad aprile in Europa. (Il Sole 24 ORE)

Le altre. La francese Renault, infine, registra un -16,3% ad aprile, mentre Hyundai sale del 13,2% Volkswagen. Il colosso tedesco Volkswagen, invece, ha immatricolato nel mese di aprile, in Europa più EFTA più Regno Unito, 199.917 auto, il 28% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. (FIRSTonline)

Il mese scorso le autovetture immatricolate sono state 830.447, con un calo del 20,2% su aprile 2021 e del 38,3% su aprile 2019, periodo precedente alla pandemia. Ascolta la versione audio dell'articolo. (Il Sole 24 ORE)

Ora il peggio è passato poiché i bonus ecologici stanno per partire e sono destinati a durare nel tempo. Al di là della crisi economica generale, e delle problematiche contin- genti del settore, la brusca frenata tricolore è facilmente spiegabile. (ilmessaggero.it)