Arrestate 2 spie russe in Germania: "Pianificavano attacchi contro basi americane"

Il Faro online ESTERI

Berlino, 18 aprile – Due cittadini russo-tedeschi sono stati arrestati in Germania con l’accusa di aver pianificato attacchi di sabotaggio, anche con bombe, contro strutture militari statunitensi, progettati per minare il sostegno militare all’Ucraina. Lo hanno riferito i pubblici ministeri tedeschi spiegando che sono state perquisite le case e i luoghi di lavoro dei due sospettati, accusati di lavorare per un servizio segreto straniero. (Il Faro online)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono accusati di aver spiato installazioni militari Usa nel Paese e di aver preparato azioni di sabotaggio (ilGiornale.it)

Con questa pesante accusa sono stati arrestati in Baviera due agenti che avrebbero pianificato attacchi incendiari ed esplosivi contro infrastrutture e siti industriali militari sul territorio della Repubblica Federale e che avrebbero spiato anche basi Nato nel Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il governo tedesco "ha innalzato le misure di sicurezza" in Germania dopo l'arresto dei due agenti russo tedesco che avrebbero pianificato attacchi alle infrastrutture e industriali per evitare i rifornimenti militari all'Ucraina. (Il Messaggero Veneto)

Tali investigazioni hanno portato all’arresto di due presunti agenti segreti russi in Baviera, come riportato da Spiegel e confermato precedentemente da Bild. Tutto sul caso delle spie russe in Germania (Start Magazine)

L’Europa continua ad essere il teatro delle operazioni segrete russe, con due presunte spie al soldo del Cremlino recentemente arrestate a Bayreuth, in Baviera, su mandato della procura antiterrorismo. (la VOCE del TRENTINO)

Guerra in Ucraina, il piano per la difesa Nato: 380 miliardi di dollari in armi, dai proiettili d’artiglieria ai missili anticarro Nlaw Tra attacchi aerei, tentativi di spionaggio e richieste di aiuti all'Europa, Zelensky e Putin stanno cercando di giocarsi tutte le carte a disposizione per portare a termine i loro obiettivi militari, colpendo punti strategici e tentando di sabotare i piani nemici. (ilmessaggero.it)