Nicolai Lilin e le bufale sulla strage di Mosca. Chi è il candidato di Michele Santoro alle Europee 2024

Open ESTERI

Due sono le principali notizie false diffuse a seguito della strage al Crocus City Hall di Mosca, entrambe create in ottica anti Ucraina. La prima riguarda un deepfake realizzato per attribuire delle inesistenti dichiarazioni di Alexei Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina. La seconda riguarda la falsa identità attribuita a uno degli uomini fermati e torturati dalle autorità russe. (Open)

La notizia riportata su altri media

In seguito all'attentato terroristico rivendicato dall'Isis nella sala concerti Crocus City Hall di Mosca, una serie di notizie false hanno iniziato a circolare su siti e social media, con lo scopo di attribuire le responsabilità dell'evento verso l'Ucraina e paesi come Stati Uniti e Regno Unito. (Sky Tg24 )

Lo scrittore riconosce che “le ambasciate statunitense e britannica l’otto marzo hanno condiviso un avvertimento ai loro cittadini che si trovavano in Russia, dicendo di non frequentare luoghi pubblici per probabile pericolo di terrorismo” quindi per lui c’è di mezzo un “probabile coinvolgimento della Cia, di oligarchia anglosassone e per questo attentato terroristico si dice che è molto probabile che dietro ci siano le solite forze che cercano di mettere in difficoltà la Russia”. (LA NOTIZIA)

Ci sono quelli che ci credono davvero, e sono una piccola minoranza. Ci sono quelli che lo fanno smaccatamente per soldi o per interesse personale. (ilGiornale.it)

L'attentato Prendete l'intervista che Evgenij Minchenko, docente universitario e consulente politico di Putin, ha rilasciato al Corriere all'indomani dell'attentato. (Today.it)

E proprio ieri sul suo canale Telegram Italia Unita ha diffuso la falsa notizia di un cittadino arrestato per la strage al Crocus City Hall di Krasnogorsk vicino Mosca. Amedeo Avondet è un 23enne giornalista torinese con un passato in Fratelli d’Italia. (Open)

Una rete di centinaia di profili fake partita poche ore dopo l’attentato ha rilanciato la pista ucraina per il massacro del Crocus. (la Repubblica)