Il piano aggressivo di Eni nelle rinnovabili può accendere le utilities

Milano Finanza ECONOMIA

In borsa al momento Erg segna un -1,74% a 21,52 euro, Falck Renewables un -2,68% a 5,82 euro e Alerion Cleanpower un -3,73% a 5,16 euro.

Ha, infatti, previsto 55GW di nuova capacità al 2050 a livello globale con 3GW nel 2023 e 5 GW nel 2025.

Nel piano strategico il colosso oil guidato da Claudio Descalzi ha obiettivi ambiziosi nel settore delle rinnovabili.

"L'ingresso delle oil company rappresenta, a nostro avviso, un'opportunità nel breve termine, 2-3 anni, per gli operatori renewables esistenti sul mercato", hanno suggerito gli analisti di Equita. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

E ancora: flessibilità nel modulare investimenti futuri di esplorazione e sviluppo in funzione dell'evoluzione del mercato. La produzione oil & gas, che prevediamo raggiunga il plateau nel 2025, sarà destinata a ridursi negli anni successivi, principalmente nella componente olio", ha previsto Descalzi. (Milano Finanza)

IMPRONTA CARBONICA. La strategia di Eni annunciata oggi ha un impatto determinante anche sulla riduzione dell'impronta carbonica del gruppo. Linee d'azione che consentiranno di realizzare un flusso di cassa operativo organico cumulato di 0,4 miliardi. (Milano Finanza)