Mps, Unicredit apre le trattative per l'aggregazione

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"Durante il periodo di due diligence eseguiremo analisi dettagliate e verificheremo se saremo in grado di definire una transazione che possa soddisfare i parametri concordati.

niCredit ha raggiunto un accordo per avviare i colloqui in esclusiva con il Mef per verificare la fattibilità di "una potenziale operazione" su Mps.

"E' presto per dire ora se il Governo sarà azionista", ha osservato il top manager evidenziando che questo dipenderà "da quale sarà la struttura dell'operazione"

Una eventuale aggregazione con Mps, sottolinea Unicredit, permetterebbe "di accelerare i piani di crescita organica e agevolare il raggiungimento di ritorni sostenibili superiori al costo del capitale". (Yahoo Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Milano, 29 lug. Allora, e solo allora, avremo gli elementi per decidere se procedere”. (LaPresse)

Orcel ha infine spiegato che il focus di Unicredit resta la performance del portafoglio e del business con la completa esclusione degli Npe dal perimetro dell’operazione, oltre che i rischi legali Le garanzie offerte in dote a Unicredit dal Mef per lanciarsi nell’operazione Mps non finiscono qui. (LaPresse)

Milano, 29 lug. Lo ha detto il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, commentando la possibile operazione con Mps (LaPresse)

(LaPresse) – Tra i principali presupposti concordati da Unicredit con il Mef per verificare la fattibilità dell’operazione di fusione con parte dell’istituto senese, a livello patrimoniale ed economico, “si evidenziano: la neutralità della stessa rispetto alla posizione di capitale del gruppo su base pro forma; un accrescimento significativo dell’utile per azione dopo aver considerato le possibili sinergie nette dell’operazione ed in ogni caso il mantenimento dei livelli attuali di utile per azione anche prima di tener conto delle possibili sinergie al 2023; l’esclusione di contenziosi straordinari non attinenti all’attività di ordinaria gestione bancaria e di tutti i relativi rischi legali, attuali o potenziali; l’esclusione dei crediti deteriorati e l’adeguata copertura di eventuali ulteriori rischi di credito che siano identificati anche a seguito della due diligence attraverso modalità da definire; l’accordo sulla gestione del personale in funzione del compendio inerente all’esercizio delle attività commerciali, al fine di assicurare un’integrazione agevole, rapida ed efficace del business nel gruppo”. (LaPresse)

Guardando all’intero 2021, il consensus indica un utile netto di 2,517 miliardi di euro, margine d’intermediazione a 17,14 mld e Cet1 al 14,43%. Preview conti 2° trimestre e stime su intero 2021. (Finanzaonline.com)

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il Tesoro e i suoi advisor avrebbero definito lo schema per la privatizzazione del Montepaschi. Coerentemente con la tempistica decisa a giugno, nei giorni scorsi il primo socio della banca senese (64%) avrebbe. (Milano Finanza)