Clinicamente morta da 2 mesi dà alla luce il suo bambino

La Stampa SALUTE

Adesso possono davvero staccarle la spina. I medici del San Raffaele di Milano sono riusciti in un’impresa che ha pochi precedenti. Hanno accompagnato fino alla trentaduesima settimana di gestazione una donna milanese di 36 anni che nove settimane fa era stata colpita da un’emorragia cerebrale fulminante. Il ricovero nel nosocomio era avvenuto in c... (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

È il caso di uno studio realizzato tra Genova (IIT), Pisa (IN-CNR) ... Non tutte le scoperte in campo scientifico sono firmate MIT o CalTech – due dei più importanti centri di ricerca del mondo. (ilfatto24ore.it)

Il risultato e' pubblicato su NatureNeuroscience e ... (Padova News)

È nato questa mattina nella clinica San Raffaele il bambino della donna dichiarata clinicamente morta due mesi fa, pesa un chilo e ottocento grammi e le condizioni di salute sono considerate buone dai medici che hanno eseguito il parto cesareo e dagli esperti del reparto di neonatologia dove ora è ricoverato... (Il quotidiano Italiano)

La carenza di plasticità a livello celebrale causa di diverse patologie neurologiche, anche gravi, potrebbe essere sconfitta grazie ad un particolare farmaco il Bumetanide conosciuto per il suo impiego come diuretico. (Casa e Mutui)

Agendo sul GABA, il bumetanide ha prolungato, in un modello animale, il periodo in cui il cervello si sviluppa in maniera plastica, una fase delicata in cui quest'organo può essere alterato in maniera permanente da eventi traumatici o malattie. (Quotidiano Sanità)

La ridotta plasticità cerebrale che caratterizza alcune patologie del sistema nervoso potrebbe in futuro essere trattata in modo farmacologico, allungando il “periodo critico” dello sviluppo durante il quale il cervello è particolarmente sensibile agli stimoli. (Palermomania.it)