L'inflazione galoppa: l'Italia torna ai livelli di 40 anni fa

OglioPoNews ECONOMIA

Secondo le stime preliminari, nel mese di settembre 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’8,9% su base annua (da +8,4% del mese precedente). Lo comunica l’Istat. L’ulteriore accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve soprattutto ai prezzi dei beni alimentari (la cui crescita passa da +10,1% di agosto a +11,5%) sia lavorati (da +10,4% a +11,7%) sia non lavorati (da +9,8% a +11,0%) e a quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,6% a +5,7%). (OglioPoNews)

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L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dell’1,7% su base mensile, anche per effetto della fine dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto, e del 9,5% su base annua (da +9,1% nel mese precedente). (LabParlamento)

La crescita dei prezzi nei 19 Paesi che condividono l’euro ha subito un’accelerazione rispetto al 9,1% di agosto, come hanno mostrato venerdì i dati di Eurostat, battendo le attese per una lettura del 9,7%, con alcuni membri della zona euro che hanno registrato la più rapida crescita dei prezzi dai tempi della guerra di Corea, 70 anni fa. (AGC COMMUNICATION)

Come avviene ormai da mesi è la componente energetica ad aver registrato l’incremento più rapido (+40,8% rispetto a settembre 2021). Secondo l’ultima stima flash diffusa dall’Eurostat, la crescita annuale dei prezzi al consumo nell’area euro a settembre è stata del 10%, rispetto al +9,1% di agosto e al +3,4% dello stesso mese del 2021. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Continua inesorabilmente a crescere l’inflazione che, nel mese di Settembre, è stata protagonista addirittura di un balzo in avanti di 0,5 punti percentuali tanto da sfiorare il 9%. A certificarlo è l’Istat che, nell’indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi, registra un aumento dell’8,9% su base annua dopo il record toccato ad Agosto pari all’8,4%. (Tvqui)

ROMA – Crescono i prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari nel carrello con aumenti che arrivano al +16,7% per le verdure con un effetto dirompente sulle tasche delle famiglie, sulle imprese agricole e sui consumi. (Sud Notizie)

A dare l’allarme è Coldiretti, che in un’analisi mette in luce come si stia modificando in generale il carrello degli italiani, che si fa più leggero ed è alla caccia dei prodotti in offerta. (Fruitbook Magazine)