Taylor Swift cita Patti Smith in The Tortured Poets Department

Patti Smith ha risposto alla recente menzione di Taylor Swift nella traccia del titolo del suo album omonimo, The Tortured Poets Department. Swift fa il nome di Smith, poeta e artista rock, insieme a quello del poeta Dylan Thomas nel ritornello della canzone pubblicata all’interno del suo album venerdì 19 aprile. “I laughed in your face and said / ‘You’re not Dylan Thomas, I’m not Patti Smith / This ain’t the Chelsea Hotel / We’re modern idiots. (The Hollywood Reporter Roma)

Su altre fonti

"Grazie Taylor. Sono commossa per essere stata menzionata in compagnia del grande poeta gallese Dylan Thomas", ha scritto su Instagram la poetessa-cantautrice postando due foto che la vedono intenta nella lettura in paperback di Ritratto di un Artista come un Giovane Cane, una raccolta di brevi racconti in prosa pubblicati originariamente da Thomas nel 1940. (la Repubblica)

Taylor Swift è un altro tipetto che non le manda certo a dire: da sempre in molte delle sue hit usa strofe taglienti per fare a pezzettini gli ex, aprendo i propri diari in pubblico con l’innata capacità di trasformare qualsiasi fallimento in un brano di successo. (Onda Rock)

Patti Smith ringrazia Taylor Swift: “Sono commossa per essere stata citata nel tuo disco”. E la popstar conquista un nuovo record

Now you’re in my backyard Una canzone d'amore su un amore felice, lui è un «golden retriever tatuato»: poteva andare molto peggio. (Vanity Fair Italia)

Taylor Swift continua a battere record su Spotify con il suo undicesimo (doppio) album in studio. In realtà, già in meno di 12 ore dall’uscita, l’album era diventato il più ascoltato in un solo giorno nel 2024, superando il precedente record stabilito da Beyoncé con Cowboy Carter. (Billboard Italia)