Fase 2: riaperte 82% delle Pmi ma 30% teme chiusura definitiva

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Bassa convenienza a contrarre prestiti per le imprese più piccole. «Specularmente - evidenzia ancora Confcommercio - il ricorso a prestiti è prevedibilmente piuttosto rarefatto.

La ridotta dimensione della imprese, spesso con pochi o nessun adetto se non il titolare, sottolinea l’associazione, spiega in parte la scarsa diffusione della cig.

Soprattutto, per quasi il 30% delle imprese che hanno riaperto, rimane elevato il rischio di chiudere definitivamente a causa delle difficili condizioni di mercato, dell’eccesso di tasse e burocrazia e della carenza di liquidità. (Il Sole 24 ORE)