La nuova bolla immobiliare: il default di Evergrande e il lunedì nero delle Borse

Today.it ECONOMIA

I 305 miliardi di dollari di debiti di Evergrande potrebbero innescare rischi più ampi per il sistema finanziario cinese

Ma a preoccupare gli investitori è il caso della cinese Evergrande, sull'orlo della bancarotta, e il possibile effetto contagio del default di un simile gigante immobiliare.

Ping An ha denunciato di avere un'esposizione rispetto al settore immobiliare per 8,3 miliardi di euro.

Chiaramente, però, il problema non è solo Evergrande. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Ma stavolta sembra proprio che il rinnovato zelo normativo del governo sia deciso a scoraggiare definitivamente il gioco d’azzardo a Macao. Nei giorni scorsi, alcune delle più grandi società di gioco sul mercato di Hong Kong hanno perso circa 18 miliardi di dollari. (L'HuffPost)

Sul Ftse Mib, che ha chiuso in rosso del 2,57% a 25.048,26 punti, spiccano le vendite sul terzetto composto da UniCredit (-4,71%), BPER Banca (-5,34%) e Banco BPM (-5,1%). Il comparto automotive è sotto pressione dopo la notizia dell'indagine su circa 30 milioni di auto di vari marchi equipaggiate con airbag del produttore giapponese Takata. (LA NAZIONE)

Giovedì scadono obbligazioni per 83,5 miliardi di dollari e nessuno sa bene se Evergrande sarà in grado di farvi fronte. Se la risposta è no, stiamo osservando la fine del modello di crescita cinese che abbiamo conosciuto in questi anni? (Domani)

(LaPresse) – Chiusura in deciso calo per Wall Street, con l’indice Dow Jones che cede l’1,78% a 33.970,8 punti, lo S&P500 che arretra dell’1,7% a 4.357,65 punti e il Nasdaq che scivola del 2,19% a 14.713,9 punti. (LaPresse)

Molti non potranno essere completati perché Evergrande soffre di una mancanza di finanziamenti. Evergrande, solo punta dell’iceberg. I problemi di liquidità di Evergrande mettono il mercato di fronte alla prospettiva di un default di ampie proporzioni. (Wall Street Italia)

(askanews) - I mercati hanno avuto un assaggio di cosa rischia di diventare la crisi Evergrande, il più importante sviluppatore immobiliare cinese in pesante crisi debitoria e sotto una "terribile pressione" in quanto a liquidità, se dovesse tracimare. (Tiscali.it)