L'editoriale di Roberto Napoletano l'ALTRAVOCE dell'ITALIA SUVIANA, LA DEMAGOGIA CHE FA MALE

Quotidiano del Sud INTERNO

Minuti per la lettura Non si può rischiare la vita andando a lavorare e non c’è perdita più grave che scuote la coscienza collettiva. Le risposte vanno date a monte e a valle con regole chiare e controlli mirati. Quello che disturba è la demagogia di mettere sotto accusa in toto la catena dei subappalti che assolve le coscienze e non impedisce l’orrore che i morti sul lavoro aumentino. La specializzazione, nel caso di Suviana, è obbligatoria e la si trova solo subappaltando a società di competenza primaria. (Quotidiano del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche quando sono subappalti, esternalizzazioni, contratti a progetto a norma di legge vigente: quando insomma l’azienda madre preferisce far fare ad altri un lavoro che in origine faceva fare ai suoi. (la Repubblica)

Il rispetto per le vittime della tragedia di Bargi, realizzatasi in una azienda fortemente sindacalizzata, quasi cogestita, imporrebbe una riflessione quanto più sobria e sincera alle istituzioni centrali e regionali come ai corpi sociali. (Start Magazine)

Gli eventi tragici a cui abbiamo assistito mostrano come non sempre emerga con chiarezza un colpevole: non possiamo incolpare un settore abitualmente insicuro, come si fa ad esempio quando c’è un incidente in edilizia; non la catena di appalti e subappalti; non la presenza di aziende piccole, disattente o refrattarie alle norme sulla sicurezza. (il Resto del Carlino)

Si rischia di dire le solite cose. Poi altri cinque lavoratori schiacciati su una trave a Firenze. (CittaDellaSpezia)

Secondo i dati Inail nei primi quattro mesi del 2024 sono stati 119 i morti sul lavoro, mentre gli infortuni 92.711 (il 7,4 in più rispetto al 2023). Esplosione Bargi, Littizzetto e le morti sul lavoro: "La letterina che non avrei mai voluto scrivere" (Repubblica TV)

Termoli Tratteremo, con la massima sintesi e semplicità possibile, argomenti e curiosità, legati alla nostra ed altrui sicurezza, alla prevenzione, alla conoscenza tecnica e delle normative. Al termine dell’articolo troverete i link delle puntate precedenti. (Termoli Online)